PROGETTO "Un PO
di cultura"
'l barce
I.T.C.G.
"L.G. Faravelli" - Stradella (Pv)
Progetto n. 282
In bicicletta sul Po tra il ponte della Becca e Pieve Porto Morone
PRESENTAZIONE
ITINERARIO
INTRODUZIONE
Il
percorse che si è tracciato, percorre i territori ed attraversa i paesi della
bassa pianura lombarda a valle del
punto in cui il Ticino si immette nel
PO. Solo da questo momento il nostro “grande
fiume” acquisisce una vera caratteristica di fiume di pianura arricchendosi
delle abbondanti acque dei suoi più
grandi affluenti: Sesia, Tanaro, Ticino e Adda; in queste plaghe, dove si
adagia in innumerevoli meandri, si ritrovano ancora (ancora per quanto?)
caratteristici habitat fluviali con lanche, boschi di ripa, saliceti e paludi
in cui vivono, in modo stanziale, numerose specie di uccelli acquatici e da cui
passano perennemente i migratori.
Il
fiume presenta sponde a rapida erosione e sabbioni da far invidia ai più noti
lidi romagnoli, ma ricevono anche i peggiori veleni d’Italia; gli
agricoltori e gli industriali si
alleano per imbrigliarne e sfruttarne le acque ed utilizzando le aree golenali
per costruire o coltivare fin sulle rive.
L’itinerario
è completamente ciclabile, percorribile da tutte le persone con discreto allenamento
e, nel suo tragitto di base, con bicicletta da turismo o ibrida; le deviazioni
e gli itinerari alternativi presentano tratti sabbiosi o sconnessi, ed è allora
più agevole, ma non indispensabile, percorrerli con MTB; in alcuni periodi si
potrebbero presentare anche seri problemi di percorribilità, a volte persino di
totale impraticabilità, a causa delle esondazioni del PO e dell’impaludamento dei sentieri vicini
alle lanche dopo periodi di piogge abbondanti.
Una
interessante opzione per i diversi percorsi nei tratti più naturali, è il
percorrerli a cavallo, in ciò agevolati dalla presenza di diversi maneggi nei
centri abitati vicini, indicati nella cartografia; purtroppo per questa opzione
vi è difficoltà ad attraversare i ponti sul PO per il grave pericolo dovuto al
forte traffico ed al contempo alla mancanza di una banchina praticabile.
L’intero
itinerario si può effettuare in giornata, ma e anche possibile suddividerlo in
due o tre tratte, accampandosi sulle spiagge o nei boschi vicini ai fiumi, nei luoghi
descritti e segnalati; oppure, con maggior comodità, presso le locande o le
aziende agrituristiche, presenti nei paesi attraversati.
Non
sono presenti, a tuttoggi, punti di nolo di biciclette, ma nella zona sono in
forte espansione le attrezzature turistiche e, in alcune località, è prevista
la creazione del servizio apposito.
L’abbigliamento
dovrà prevede le eventuali situazioni di emergenza che il periodo prescelto e
una escursione di una certa lunghezza, possono presentare.
Nel
caso si voglia pernottare in tenda è necessaria tutta l’attrezzatura specifica;
per i pasti si potranno utilizzare le trattorie facilmente raggiungibili dai
posti indicati per la sosta o durante il percorso; per le ore notturne
indispensabili torce o pile frontali.
Tutto
il percorso si snoda lungo il fiume Po toccando il fiume Ticino in
corrispondenza alla sua confluenza nel Po preso il ponte della Becca ma è
purtroppo proibita la balneazione nelle loro acque. Nonostante il divieto si
potranno però osservare durante l'estate molti bagnanti sulle spiagge e sulle
rive attraversate. Si consiglia pertanto molta attenzione ad effettuare delle
nuotate, seppur molto ristoratrici, sia per l’inquinamento presente nelle acque
sia, soprattutto, per la pericolosità dei fondali e delle correnti.
Infine
è CONSIGLIABILISSIMO, per passare
indenni le piacevoli e fresche notti estive, procurarsi un prodotto o mezzo per
combattere le innumerevoli zanzare che,
dal tramonto all’alba, sono presenti in ogni luogo e possono procurano
fastidiosissime irritazioni alla pelle.
CARTOGRAFIA UTILIZZATA
Carta topografica Regione Lombardia (C.T.R.) a
scala 1:10000 (non esiste una carta
topografica affidabile a scala più pratica per un uso cicloturistico infatti la
tavoletta I.G.M.I. della zona riporta i rilievi del 1889 e non è ancora in
stampa il foglio a scala 1:50.000 che dovrebbe sostituirla). Il nostro Istituto
, all'interno di questo progetto, sta predisponendo una mappa specifica
ricavandola dalla C.T.R. alla scala 1:10000 esistente.
FASCIA D’ETA’
DEGLI EVENTUALI FRUITORI
Tutte
le tratte dell’itinerario sono fattibili da ragazzi o da persone anziane purché
sufficientemente preparati fisicamente.
PERCORRIBILITA’
L’ itinerario base è percorribile in tutti
i periodi dell’anno e con qualsiasi condizioni di tempo. Le deviazioni
e gli itinerari alternativi devono
essere valutati sul posto; si sconsigliano comunque nei mesi di dicembre e
gennaio e in generale nella stagione invernale, durante le esondazioni dei
fiumi e subito dopo abbondanti piogge.
TEMPI DI
PERCORRENZA
Escludendo
le deviazioni e le soste, si può ipotizzare di percorrere l'intero itinerario
nel tracciato più breve in circa 6 ore a seconda delle condizioni del fondo e
della preparazione fisica dei partecipanti.
Se
viceversa si desidera, con la famiglia e bambini fare tratte più facili si possono ipotizzare tempi di questa
durata:
1° tappa: Dal paese di Arena Po a Spessa attraverso il
ponte di Pieve Porto Morone (ponte A. De Gasperi)2,0 ore - con percorsi alternativi e deviazioni 4, 0 ore
2° tappa: Dal Paese
di Spessa al ponte della Becca presso la confluenza del Ticino nel Po : 3,0 ore; con percorsi alternativi e
deviazioni: 5,0 - 6,0 ore
3° tappa: Dal ponte della Becca al paese di Arena Po:
3,0 ore; con percorsi alternativi e
deviazioni: 4,0 -6,0 ore.
SEGNAVIA
L’itinerario non ha alcun segnavia non essendo mai stato proposto ne nella
sua totalità ne in alcuna frazione. Con opportuni finanziamenti la nostra
scuola potrebbe collaborare effettuare gli opportuni lavori di costruzione e
posa in opera dei cartelli indicatori.
Sarebbe altrettanto positivo attivare le diverse amministrazioni locali per
predisporre e segnalare servizi logistici più specifici e completi, unitamente
ad una più ampia e diversificata offerta di nuovi percorsi locali.
ATTREZZATURA
· Bicicletta da
turismo, ibrida o MTB; da escludere biciclette da corsa o fornite di pneumatici
tubolari.
· Attrezzatura per
una veloce e semplice manutenzione e riparazione della bicicletta.
· Attrezzatura per il
tempo libero in spiaggia e nei boschi.
· Borraccia,
binocolo, macchina fotografica con teleobbiettivo.
COLLEGAMENTI E
SERVIZI DI TRASPORTO
Tutti i comuni attraversati dispongono di servizi di trasporto e sono
direttamente collegati con il capoluogo di provincia.
SCHEMA GENERALE DELL'ITINERARIO
Le indicazioni di inizio e fine tratta dell'itinerario sono puramente
indicative in quanto ogni centro abitato presente nella zona può essere il
punto di partenza ed arrivo di percorsi locali lungo le sponde del fiume Po o
dei numerosi piccoli e grandi affluenti o canali che vi confluiscono.
1° tappa: Dal paese di Arena Po a Spessa attraverso il ponte di
Pieve Porto Morone (ponte A. De Gasperi) per un totale di circa 16
Km.
Località attraversate: Arena Po - Ripaldina di Arena Po - Parpanese di
Arena Po -Pievetta e Dogana di Castel S. Giovanni (PC) - Ponte A. De Gasperi -
Mezzano di Pieve Porto Morone - Zerbo -
S. Zenone al Po - Area Pro Loco di Spessa
2° tappa: Dall'area della Pro Loco di Spessa al ponte della Becca
presso la confluenza del Ticino nel Po per un totale di circa 19 Km.
Località attraversate: Spessa -
Spessetta di Spessa - Sostegno di Torre
de Negri - Torre de Negri - Belgioioso - S. Margherita di Belgioioso - S.
Giacomo alla Cerreta di Belgioioso - Ospitaletto di Linarolo - Vaccarizza di Linaiolo - Ponte della Becca.
3° tappa: Dal ponte della Becca al paese di Arena Po per un
totale di circa 15 Km.
Località attraversate : Ponte della Becca - Tornello di Mezzanino - S.
Cipriano Po - Portalbera - S. Pietro di Portalbera - Frega di Arena Po - Arena
Po
Lunghezza complessiva del percorso
Km. 50 .
Gli eventuali itinerari alternativi riducono la percorrenza chilometrica
ma, data la maggior difficoltà tecnica, richiedono un tempo di impegno
maggiore.