Laboratori artigianali alimentari

Le imprese artigiane di produzione e trasformazione alimentare che effettuano la vendita diretta al pubblico possono effettuare la vendita degli alimenti di propria produzione per il consumo immediato, purché tale attività sia strumentale e accessoria alla produzione e alla trasformazione.

E' consentita la vendita, da parte delle imprese artigiane, degli alimenti di propria produzione per il consumo immediato nei locali adiacenti a quelli di produzione, ivi compresi gli spazi esterni al locale ove si svolge l’attività artigianale, tramite l'utilizzo degli arredi dell'azienda e di stoviglie e posate a perdere, ma senza servizio e assistenza di somministrazione.

Precisazione arredi: possono essere utilizzati gli arredi presenti nel locale per il consumo supposto, purchè non vi sia somministrazione assistita.

Per occupare spazi esterni al locale su area pubblica occorre acquisire preventivamente la concessione per l’occupazione dell’area.

L’attività deve essere esercitata nel rispetto delle norme igienico-sanitarie e di sicurezza alimentare.

Qualora nei locali vengano venduti alimenti o bevande non di propria produzione, occorre avviare anche l’attività secondaria di commercio.

E’ necessario il possesso dei requisiti morali e insussistenza delle cause ostative in materia antimafia ove previsto nei relativi procedimenti di avvio delle attività.

Qualora venga avviata anche attività secondaria di commercio alimenti o bevande, occorre possedere i requisiti professionali previsti per la suddetta attività.

I locali dove si svolge l’attività di laboratorio artigianale alimentare, come previsto dallo strumento urbanistico vigente, devono possedere la destinazione d’uso urbanistica “artigianale di servizio – C3” (con riferimento all’art. 3 delle Norme Tecniche di Attuazione – Piano delle Regole – PGT).

Nel caso la destinazione d’uso fosse diversa, occorre comunicare al Comune (tramite SUAP telematico) il cambio di destinazione d’uso, verificando preventivamente che la stessa non sia tra quelle escluse nella zona di interesse.

Occorre, inoltre, verificare che il locali abbiano i requisiti strutturali necessari (documentazione in allegato)

Nel caso in cui occorra effettuare delle modifiche di tipo edilizio, occorre trasmettere idonea pratica al Comune di Pavia (tramite SUAP telematico).

Attenzione:

  • in caso di opere che incidono sull’aspetto esteriore dell’immobile, occorre preventivamente verificare la necessità di richiedere al Comune di Pavia  Autorizzazione Paesaggistica, tramite SUAP telematico;
  • in caso di intervento su immobile con vincolo storico-culturale, occorre richiedere preventivamente Nulla Osta alla Soprintendenza, tramite SUAP telematico.

Gli uffici possono fornire informazioni rispetto alla possibilità di operare in “concentrazione dei regimi amministrativi”.

Documenti correlati

Avviare, modificare, cessare l’attività  … oppure …effettuare lavori sull’immobile destinato all’attività.

Le pratiche devono essere inoltrate esclusivamente utilizzando la procedura informatica all'uopo predisposta (sito web).

L'invio alternativo di pratiche allegate a messaggi di Posta Elettronica Certificata non è consentito: la ricevuta generata automaticamente dal gestore della casella non produce alcun effetto amministrativo ai fini dello svolgimento dell' attività di impresa.

La pratica dovrà essere inoltrata al SUAP accedendo al sito "http://www.impresainungiorno.gov.it/"  e selezionando "accedi al SUAP del Comune di ...".

 

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Di seguito la documentazione relativa alle disposizioni comunali.

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Data ultima modifica: 30/12/2019

Servizio di riferimento

SUAP, Commercio e Turismo

S.U.A.P.
Via Foro Magno, 7
suap@comune.pv.it
Tel: 0382 399 601

Responsabile del servizio:
Armanda Bruschi
abruschi@comune.pv.it
Tel: 0382 399602