Ufficio Europa
26 marzo 2024

BANDO NAZIONALE – Bando 2023 per la concessione di contributi a Iniziative promosse da Enti Territoriali (soggetti di cui all’articolo 25 della L. n. 125/2014) e dalle Organizzazioni della Società Civile (e altri soggetti senza finalità di lucro iscritti all’Elenco di cui al comma 3, dell’articolo 26 della L. n.125/2014)

 

Programma: Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo

Invito a presentare proposte: Bando 2023 per la concessione di contributi a Iniziative promosse da Enti Territoriali (soggetti di cui all’articolo 25 della L. n. 125/2014) e dalle Organizzazioni della Società Civile (e altri soggetti senza finalità di lucro iscritti all’Elenco di cui al comma 3, dell’articolo 26 della L. n.125/2014)

Data di scadenza: 06/05/2024 – ore 13.00

Oggetto: Il bando intende promuovere un modello che metta al centro le persone, la loro formazione e il potenziamento delle loro capacità, con l’obiettivo precipuo di supportare e favorire l’attuazione dei 4 pilastri inscindibili e sinergici dell’Agenda 2030 relativi al lavoro dignitoso, ossia la promozione dell’occupazione, la garanzia dei diritti sul lavoro, l’ampliamento della protezione sociale e lo sviluppo del dialogo sociale, così come formulata dall’International Labour Organization (ILO) e sostenuta dall’Unione europea. A tal fine, il bando intende promuovere il coinvolgimento ex ante di imprese e strutture commerciali e pubbliche, anche in partnership con gli attori del Sistema Italia, per la creazione di startup e micro-piccole imprese, in particolare quelle gestite da donne. Il presente Bando ribadisce il ruolo degli Enti Territoriali e delle Organizzazioni della Società Civile come soggetti al centro dell’azione della Cooperazione Italiana, in partenariato con il settore profit, le Università, gli Istituti di Ricerca e gli altri Soggetti di cooperazione, al fine di contribuire all’attuazione delle priorità individuate dai Paesi Partner per il raggiungimento degli OSS.

Le Iniziative promosse da questo Bando dovranno fornire un contributo concreto, misurabile ed efficace alla realizzazione dell’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 8 (OSS 8 - Promozione crescita economica sostenibile e lavoro dignitoso) e dei suoi target, nonché degli altri OSS che ne sono i corollari (tra cui, OSS 5 – Uguaglianza di genere ed emancipazione di donne e ragazze; OSS 10 – Riduzione delle diseguaglianze; OSS 13- Azione per il clima), anche attraverso partenariati, contribuendo così all’eradicazione della Povertà (OSS 1) e della Fame (OSS 2).

Ambiti di intervento:

A. FORMAZIONE PROFESSIONALE – OCCUPAZIONE – IMPRENDITORIA (Per questo Ambito di intervento possono presentare iniziative i Soggetti/Enti Proponenti di entrambi i Lotti 1 e 2)

Le Iniziative dovranno promuovere lo sviluppo occupazionale nei Paesi Partner mediante il potenziamento della formazione professionale, declinata in termini di formazione universitaria/specialistica, formazione tecnica professionale, formazione professionale on the job, con la conseguente inclusione lavorativa. Si richiede particolare attenzione all’inclusione di donne e giovani, di persone con disabilità e soggetti a rischio di emarginazione. Investire nella qualità della formazione ha anche l’obiettivo di mitigare il disallineamento (mismatch) tra le competenze possedute dai lavoratori e le reali necessità delle imprese locali, e/o italiane/europee, nonché del settore pubblico locale. È possibile far fronte alle sfide che i mercati interni e internazionali pongono, sviluppando la capacità del sistema di istruzione/formazione di dialogare in maniera efficace con il sistema produttivo e dei servizi (anche pubblici locali, per es. con le imprese pubbliche).

B. GOVERNANCE E SERVIZI DI BASE (Per questo Ambito di intervento possono presentare iniziative esclusivamente gli Enti Proponenti del Lotto 1).

Le Iniziative promosse in questo Ambito di intervento saranno volte, altresì, a mettere in atto politiche e azioni intese a potenziare un’offerta di servizi di pubblica utilità più efficienti e più efficaci, anche grazie ad interventi mirati a promuovere la digitalizzazione e maggiori investimenti pubblici, nonché a migliorarne la governance

C. SVILUPPO URBANO/TERRITORIALE SOSTENIBILE e POLITICHE ALIMENTARI URBANE (Per questo Ambito di intervento possono presentare Iniziative esclusivamente gli Enti Proponenti del Lotto 1)

Al fine di contribuire a una maggiore e concreta sostenibilità degli insediamenti urbani, gli interventi proposti potranno essere rivolti alle zone più povere delle città (cd. Insediamenti informali), alle zone periferiche, nonché alle aree di transizione tra ambiente urbano e rurale, potenziando gli investimenti nei “rural-urban linkages”, connettendo urbanizzazione-ciboagricoltura, cui va associata la protezione dell’ambiente e del patrimonio naturale e culturale nel contesto urbano. L’azione intende contribuire allo sviluppo di azioni integrate per il potenziamento dei sistemi alimentari locali, coinvolgendo attori pubblici in partenariato con soggetti privati, con le università e con altri soggetti di cooperazione nella definizione di politiche alimentari a livello urbano e territoriale.

 

Interventi promossi: Ciascuna Iniziativa proposta dovrà essere riferita ad un solo Ambito di intervento tra quelli di seguito elencati:

A. FORMAZIONE PROFESSIONALE – OCCUPAZIONE – IMPRENDITORIA: Le Iniziative dovranno prevedere la creazione di percorsi formativi professionali, identificati sulla base delle priorità settoriali individuate dai Governi/Autorità locali e sviluppati anche in collaborazione con imprese private e pubbliche locali, nonché con gli attori e le istituzioni del “Sistema Italia” presenti nei vari Paesi. Tali percorsi formativi dovranno mirare all’inserimento dei beneficiari nel mondo del lavoro e contribuire alla creazione di un’occupazione stabile e dignitosa, attraverso la previsione di tirocini (auspicabilmente retribuiti) che dovranno costituire parte integrante dei percorsi formativi professionalizzanti, e che potranno includere l’opportunità di periodi di permanenza in Italia, presso il Soggetto/Ente Proponente e/o i suoi Partner. Ove possibile, i percorsi formativi potranno promuovere la creazione di startup d’imprese e/o di micro-piccole imprese, privilegiando l'imprenditorialità femminile e giovanile.

B. GOVERNANCE E SERVIZI DI BASE: Nell’ottica di contribuire al capacity-building e al rafforzamento della capacità di governance delle amministrazioni territoriali dei Paesi partner, le Iniziative potranno prevedere periodi di permanenza di funzionari delle istituzioni locali del Paese di intervento presso l’Ente Proponente e/o altre amministrazioni italiane, e viceversa.

C. SVILUPPO URBANO/TERRITORIALE SOSTENIBILE e POLITICHE ALIMENTARI URBANE: le Iniziative dovranno promuovere:

a) l’implementazione di misure di adattamento ai cambiamenti climatici;

b) la tutela e la valorizzazione delle aree naturali, protette e non, e della biodiversità, anche riconoscendo l’offerta di servizi ecosistemici;

c) la riduzione degli effetti dell’inquinamento nelle città e/o in territori più ampi, anche costieri, in particolare in termini di controllo della qualità dell'aria e delle acque, anche a beneficio delle condizioni igienico-sanitarie delle comunità locali, nonché del loro benessere economico;

d) l’aumento dell’efficienza nell’erogazione dei servizi di pubblica utilità che possano impattare sull’ambiente (es. gestione dei rifiuti) e in particolare, quelli idrici, energetici e infrastrutturali, nonché sulla salute delle comunità locali;

e) la creazione e l’implementazione di politiche alimentari urbane inclusive, sostenibili e resilienti, con attenzione all’accessibilità delle persone con disabilità.

Dotazione finanziaria complessiva: Le Iniziative da promuovere con il presente Bando dovranno afferire ad uno dei seguenti 2 (due) Lotti:

  • Lotto n. 1 riservato alle Iniziative proposte dagli Enti Territoriali. La dotazione finanziaria ammonta a € 60.000.000,00 di cui € 30.000.000,00 (50%) all’Ambito di intervento “A”, € 15.000.000,00 (25%) per ciascun Ambito di intervento “B” e “C”.
  • Lotto n. 2 riservato alle Iniziative proposte dalle Organizzazioni della Società Civile e da altri soggetti no profit iscritti all’Elenco. La dotazione finanziaria ammonta a € 120.000.000,00.

Caratteristiche dell’agevolazione: Paesi di intervento: Per entrambi i Lotti 1 e 2, le Iniziative promosse dovranno realizzarsi:

  1. per l’85% della dotazione finanziaria nei seguenti Paesi dell’Africa: Egitto, Tunisia, Algeria, Libia, Marocco, Etiopia, Sud Sudan, Gibuti, Kenya, Burundi, Tanzania, Uganda, Repubblica Democratica del Congo, Ruanda, Somalia, Sudan, RCA, Eritrea, Burkina Faso, Ghana, Niger, Camerun, Ciad, Senegal, Mali, Mauritania, Guinea, Guinea Bissau, Sierra Leone, Mozambico, Zimbabwe, Malawi, Costa d’Avorio, Togo, Angola, Nigeria, Repubblica del Congo.
  2. per il restante 15% della dotazione finanziaria negli Altri Paesi, nello specifico in: Albania, Bosnia e Erzegovina, Kosovo, Serbia, Macedonia del Nord, Moldova, Giordania, Iraq, Libano, Palestina, Cuba, El Salvador, Guatemala, Colombia, Bolivia, Ecuador, Pakistan, Bangladesh, Montenegro, Ucraina.

Per il Lotto 1, affinché la Proposta sia ritenuta ammissibile deve, a pena di esclusione:

  1. prevedere una durata ordinaria obbligatoria di 36 mesi;
  2. contenere una richiesta di contributo AICS in partenariato complessivamente non superiore a 2.000.000,00 euro;
  3. richiedere un contributo AICS non superiore al 95,00% del costo totale dell’Iniziativa;
  4. prevedere che la partecipazione monetaria al costo totale dell’Iniziativa assicurata dall’Ente Proponente, sia con risorse proprie che di altri finanziatori, sia pari almeno al 5,00% del Costo Totale. Qualora altri progetti contribuiscano all’apporto monetario dell’Ente Proponente, le relative informazioni dovranno essere riportate nella Sezione 9.4 del DUP.

Per il Lotto 1, l’Ente Proponente può presentare fino a 2 (due) iniziative come Capofila. Lo stesso Ente Proponente, se ha presentato proposte come Capofila, può partecipare in qualità di Partner a una sola Iniziativa in uno dei due Lotti. Qualora l’Ente non abbia presentato alcuna Iniziativa come Capofila, può presentarsi come Partner in entrambi i Lotti 1 e 2 complessivamente in non più di 3 (tre) Iniziative.

 

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