Ufficio Europa
13 luglio 2023

BANDO EUROPEO - Missione europea: adattamento ai cambiamenti climatici

 

Programma: Programma quadro Horizon Europe (HORIZON)

Invito a presentare proposte: Missione europea: adattamento ai cambiamenti climatici – (HORIZON-MISS-2023-CLIMA)

Data di scadenza: 20/09/2023 ore – 17:00 (Bruxelles)

Oggetto: L’unione Europea ha lanciato una missione specifica per promuovere la resilienza di regioni, città e comunità locali, ai cambiamenti climatici. La missione di adattamento ai cambiamenti climatici consentirà all'Europa di prepararsi agli impatti climatici inevitabili e di accelerare la trasformazione in un'Europa resiliente al clima. Radicata nella ricerca e nell'innovazione, la missione ha fissato obiettivi concreti e fornisce soluzioni tangibili, integrando approcci basati sulla natura. Il lavoro sostenuto dalla missione sarà anche di particolare rilevanza per la prossima legge sul ripristino della natura, che fisserà obiettivi per ripristinare gli ecosistemi degradati.

Essa mira ad accompagnare entro il 2030 almeno 150 regioni e comunità europee verso la resilienza climatica.

Topic della Missione:

  1. Testare e dimostrare soluzioni trasformative che aumentano la resilienza climatica del settore agricolo e forestale – [HORIZON-MISS-2023-CLIMA-01-01]

Scopo: Mobilitare almeno 150 regioni testando soluzioni localmente più necessarie per costruire la resilienza climatica e fornire almeno 75 dimostrazioni di trasformazioni sistemiche per la stessa.

La proposta dovrà sviluppare e testare almeno una soluzione innovativa, che combini innovazione tecnologica, sociale e commerciale, che porti ad un aumento della resilienza e della capacità di adattamento ai cambiamenti climatici nelle regioni e nelle comunità coinvolte del settore agricolo e delle relative catene del valore. Le soluzioni basate sulla natura e il ripristino di colture e dei pascoli dovrebbero essere considerati prioritari e al centro dello sviluppo, quando possibile.

  1. Testare e dimostrare soluzioni trasformative per proteggere le infrastrutture critiche dai cambiamenti climatici, integrando le soluzioni basate sulla natura – [HORIZON-MISS-2023-CLIMA-01-02]

Scopo: mobilitare almeno 150 regioni nella sperimentazione di soluzioni più necessarie a livello locale per costruire la resilienza climatica e fornire almeno 75 dimostrazioni di trasformazioni sistemiche per la stessa.

Il progetto è complementare al tema della Missione di Adattamento al Clima 2021-CLIMA-02-03, che si è concentrato sugli aspetti di modellazione, in quanto si occupa principalmente della dimostrazione di soluzioni sul campo, fornendo quindi un contesto pertinente per adottare ulteriori approcci promettenti già identificati.

  1. Resilienza nei confronti dei rischi per la salute causati dagli effetti dei cambiamenti climatici – [HORIZON-MISS-2023-CLIMA-01-03]

Scopo: mobilitare almeno 150 regioni nella sperimentazione di soluzioni più necessarie a livello locale per costruire la resilienza climatica e fornire almeno 75 dimostrazioni di trasformazioni sistemiche per la resilienza climatica

Le proposte dovrebbero testare e dimostrare soluzioni che affrontano entrambi i due aspetti di seguito; 1. Migliorare la prevenzione e la definizione delle politiche, 2. Migliorare la preparazione dei sistemi sanitari

Interventi promossi:

Topic 1 - Testare e dimostrare soluzioni trasformative che aumentano la resilienza climatica del settore agricolo e forestale – [HORIZON-MISS-2023-CLIMA-01-01]

  • Migliorare la resilienza del settore agricolo e/o forestale, migliorandone la capacità del settore per resistere a periodi di siccità/siccità estreme proteggendo al tempo stesso i flussi ecologici, preservando la biodiversità dentro e intorno ai canali di raccolta la connettività longitudinale dei corsi d'acqua che scorrono, rallentando il livello di caduta di falda freatica e invertire la perdita di biodiversità. Questo dovrebbe includere per esempio  il valore della rotazione delle colture e altri mezzi per migliorare la qualità e struttura del suolo mediante approcci circolari, creazione e manutenzione di caratteristiche del paesaggio (come siepi che riducono l'erosione del vento), silvo-pascoli innovativi, la gestione delle risorse genetiche in una prospettiva agroecologica e altri approcci di agroecologia nei terreni agricoli, in particolare in relazione alla siccità, al multiuso e alla gestione dell'acqua;
  • Sfruttare l'agroecologia come approccio per migliorare la resilienza climatica del sistema agricolo, la sua funzionalità e la sua sostenibilità, apportando al contempo soluzioni sostenibili e molteplici benefici, rese più stabili grazie a colture alimentari adattate, efficienza idrica, miglioramento dei mezzi di sussistenza degli agricoltori grazie alla generazione di reddito, aumento della biodiversità, miglioramento della qualità ed efficienza nell'uso dell'acqua, della struttura e della salute del suolo, riduzione dell'erosione e/o un più alto livello di sequestro del carbonio.
  • Esplorare l'integrazione degli approcci all'agricoltura intelligente disponibili (e il miglioramento degli stessi sulla base di dati aggiornati) e l'uso di tecnologie come l'IA, il telerilevamento e l'Internet degli oggetti (IoT) per migliorare la resilienza al clima attraverso la modifica e il miglioramento dei processi di protezione dei nutrienti e delle colture, come la fertilizzazione, il controllo dei parassiti e l'irrigazione per garantire rese sufficienti in termini di qualità e quantità, riducendo al tempo stesso le emissioni,  il consumo di acqua e preservando la biodiversità.
  • Sviluppo di ecosistemi più naturali, generando benefici combinati per la mitigazione del clima, la riduzione delle inondazioni, l'erosione del suolo (aumentando il verde, la piantumazione di alberi o l'aumento delle superfici verdi permeabili) e il mantenimento o il ripristino di fiumi, torbiere, zone umide e pianure alluvionali naturali.
  • Dimostrare ulteriormente e aumentare la consapevolezza del valore del mantenimento e del ripristino dei sistemi naturali esistenti, la conservazione dei paesaggi culturali e i sistemi socio-ecologici come fonte di un ricco spettro di servizi climatici rispetto ad altre soluzioni antropiche, compresa l'integrazione delle considerazioni sul patrimonio culturale come eredità del passato, da vivere nel presente e da trasmettere alle generazioni future. Infrastrutture blu-verdi (in contrapposizione a quelle grigie) rappresentano soluzioni multiuso, che forniscono contemporaneamente benefici ambientali, sociali ed economici e contribuiscono alla costruzione della resilienza climatica. È stato riconosciuto il ruolo fondamentale delle soluzioni basate sulla natura (NBS) nel sostenere la salute dell'acqua, degli oceani, degli ecosistemi e dei suoli, insieme al loro potenziale per ridurre i costi, fornire servizi climaticamente resilienti e migliorare la conformità alla direttiva quadro sull'acqua per il raggiungimento di uno stato ecologico ottimale - se impiegate in modo più ampio nella gestione del territorio e nella pianificazione delle infrastrutture.

Topic 2 - Testare e dimostrare soluzioni trasformative per proteggere le infrastrutture critiche dai cambiamenti climatici, integrando le soluzioni basate sulla natura – [HORIZON-MISS-2023-CLIMA-01-02]

  • Identificare i punti deboli e le interconnessioni delle infrastrutture critiche, allo scopo di sviluppare e testare soluzioni innovative, combinando innovazione tecnologica e sociale, portando ad un aumento della resilienza e della capacità di adattamento ai cambiamenti climatici nelle regioni, alle autorità locali e alle comunità coinvolte, assicurando che le soluzioni basate sulla natura siano esplorate come priorità e al centro dello sviluppo quando possibile.
  • Proteggere le infrastrutture critiche dagli impatti climatici e prepararle a farle resistere al cambiamento climatico e alle sue conseguenze, in particolare in termini di mantenimento dell’efficienza delle operazioni, riduzione al minimo dei tempi di inattività e dei costi di manutenzione e di tutelare il capitale investito;
  • Soluzioni per costruire e/o gestire nuove infrastrutture critiche e/o migliorare/rigenerare/rivitalizzare/rinnovare quelle esistenti attraverso infrastrutture verdi/blu/ibride e, se necessario, diverse strutture di governance.
  • Inclusione di soluzioni e servizi digitali spaziali per meglio prevedere, monitorare e riferire sugli eventi climatici, in particolare per migliorare le previsioni di eventi avversi e per migliorare la qualità della vita.

Topic 3 - Resilienza nei confronti dei rischi per la salute causati dagli effetti dei cambiamenti climatici – [HORIZON-MISS-2023-CLIMA-01-03]

1. Migliorare la prevenzione e la definizione delle politiche:

  • Migliore comprensione degli effetti sulla salute a breve e lungo termine dei fattori di stress legati al clima, comprese le considerazioni sulla salute planetaria (interazioni tra cambiamenti climatici globali, ecosistemi, animali e salute umana).
  • Rafforzare la sorveglianza epidemiologica e gli strumenti di modellazione e previsione, comprese le traiettorie socioeconomiche e l'adattamento dell’esposizione e della  vulnerabilità ai determinanti climatici.
  • Sviluppare migliori sistemi di previsione, di allerta e di risposta tempestiva e di modelli decisionali per gli impatti sulla salute dei cambiamenti climatici che siano in grado di monitorare sia l'impatto che l'efficacia delle soluzioni.
  • Sviluppare e valutare l'impatto sulla salute e delle misure di adattamento e monitoraggio dell'efficacia delle soluzioni per migliorare la resilienza di Paesi, regioni e città, comprese le soluzioni efficaci basate sulla natura (NBS).

2. Migliorare la preparazione dei sistemi sanitari:

  • Sviluppo di soluzioni innovative (soluzioni tecnologiche, NBS, ecc.) per ridurre l'impatto del cambiamento climatico sulla salute umana e sul benessere dell'uomo;
  • Preparazione di programmi di formazione su salute e cambiamenti climatici per medici e altri operatori sanitari in Europa.
  • Sviluppo di sistemi di allarme rapido e di risposta innovativi, adatti allo scopo e guidati dall'utente finale (o miglioramento di quelli esistenti), compresa la dimostrazione delle loro capacità di previsione/risposta, per garantire una risposta rapida da parte dei servizi sanitari e delle autorità di protezione civile e testare/pilotare tali sistemi nelle regioni partner/autorità locali/comunità partner.
  • Fornire feedback e condividere le migliori pratiche dei progetti pilota alla nuova Autorità per la preparazione e la risposta alle emergenze sanitarie. Tali test dovrebbero essere accompagnati da campagne di sensibilizzazione in relazione alle previsioni climatiche e ai sistemi di allerta precoce per la salute, identificando la catena di comunicazione dell'allerta, il ruolo, i compiti e le responsabilità dei consulenti scientifici e dei decisori.

Dotazione finanziaria complessiva: € 82.810.000,00 suddiviso per Topic: Topic 1: Testare e dimostrare soluzioni trasformative che aumentano la resilienza climatica del settore agricolo e forestale [HORIZON-MISS-2023-CLIMA-01-01] - € 30.000.000,00; Topic 2:  Testare e dimostrare soluzioni trasformative per proteggere le infrastrutture critiche dai cambiamenti climatici, integrando le soluzioni basate sulla natura [HORIZON-MISS-2023-CLIMA-01-02] - € 34.810.000,00; Topic 3: Resilienza nei confronti dei rischi per la salute causati dagli effetti dei cambiamenti climatici [HORIZON-MISS-2023-CLIMA-01-03]

Caratteristiche dell’agevolazione: Topic 1: contributo indicativo da 8.000.000 a 10.000.000 - Topic 2: contributo indicativo da 8.000.000 a 11.000.000 - Topic 3: contributo indicativo da 4.500.000 a 6.000.000. Saranno finanziati indicativamente n. 3 progetti per Topic.

Nell'ambito dell'approccio della missione, le collaborazioni per sviluppare e testare soluzioni efficaci tra regioni/autorità locali/comunità che affrontano sfide simili sono fortemente incoraggiate. A tal fine, le proposte devono includere almeno 4 diverse regioni/autorità locali/comunità, che dovrebbero collaborare nell'affrontare la sfida comune individuata e condurre attività dimostrative delle soluzioni più adatte. Queste (almeno) 4 dimostrazioni devono svolgersi in almeno 3 diversi Stati membri dell'UE e/o paesi associati a Horizon, per i quali la soluzione proposta è pertinente.

Le proposte dovrebbero identificare chiaramente l'area biogeografica, per la quale la soluzione è rilevante ed esplorare possibili riapplicazioni ad altre regioni.

E’ fortemente incoraggiata l'individuazione e l'inclusione di almeno tre Regioni/enti/comunità locali “replicanti”, interessate a riapplicare le lezioni apprese (totalmente, parzialmente o con i dovuti adattamenti) nei propri territori; ciò potrebbe assumere la forma dell'inclusione nel consorzio di uno o più partner che forniscono supporto per gli scambi tecnici e l'assorbimento delle conoscenze nelle regioni “replicanti”.

Clicca qui per accedere alla pagina del programma

Clicca qui per accedere ai relativi bandi

Dove