Amministrazione, Elezioni
24 luglio 2020

Referendum costituzionale del 20 e 21 settembre 2020: Opzione degli elettori residenti all'estero per il voto in Italia

 

Si comunica che nella Gazzetta Ufficiale n. 180 del 18/07/2020 è stato pubblicato il decreto del Presidente della Repubblica del 17/07/2020 con il quale è stato nuovamente indetto, per i giorni di Domenica 20 settembre e Lunedì 21 settembre 2020, il referendum popolare, ai sensi dell'articolo 138, secondo comma, della Costituzione, confermativo del testo della legge costituzionale concernente "Modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari", approvato in seconda votazione a maggioranza assoluta, ma inferiore ai due terzi dei membri di ciascuna Camera, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 240 del 12 Ottobre 2019.

Il testo del quesito referendario è il seguente: Approvate il testo della legge costituzionale concernente "Modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari", approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 240 del 12 ottobre 2019?"

Con decreto del Ministro dell'Interno del 15 luglio 2020 è stata fissata la data delle elezioni per Domenica 20 Settembre, dalle ore 7:00 alle ore 23:00, e Lunedì 21 Settembre, dalle ore 7:00 alle ore 15:00 in deroga a quanto previsto dall'art. 1, comma 399, primo periodo, dalla Legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge stabilità 2014).

Si ricorda che il VOTO è un DIRITTO tutelato dalla Costituzione Italiana e che, in base alla Legge 27 dicembre 2001, n.459, i cittadini italiani iscritti all'AIRE (Anagrafe degli Italiani Residenti all'Estero) e nelle liste elettorali, possono VOTARE PER CORRISPONDENZA.

A tal fine, si raccomanda quindi di controllare e regolarizzare la propria situazione anagrafica e di indirizzo presso il proprio consolato. È possibile in alternativa, per gli elettori residenti all'estero ed iscritti AIRE, scegliere di votare in Italia presso il proprio comune di iscrizione alle liste elettorali, comunicando per iscritto la propria scelta (OPZIONE) al Consolato entro il 10° giorno successivo alla indizione delle votazioni.

Gli elettori che scelgono di votare in Italia in occasione della prossima consultazione referendaria, riceveranno dai rispettivi Comuni italiani la cartolina-avviso per votare presso i seggi elettorali in Italia.

La scelta (opzione) di votare in Italia vale solo per una consultazione referendaria.

Si ribadisce che in ogni caso l'opzione deve pervenire all'Ufficio consolare non oltre i dieci giorni successivi a quello dell'indizione delle votazioni, ovvero entro martedì 28 LUGLIO 2020.

Tale comunicazione può essere scritta su carta semplice e - per essere valida - deve contenere nome, cognome, data, luogo di nascita, luogo di residenza e firma dell'elettore, accompagnata da copia di un documento di identità del dichiarante.

Per tale comunicazione si può anche utilizzare l'apposito modulo (allegato a) scaricabile da questo sito, dal sito www.esteri.it o da quello del proprio Ufficio consolare.

Come prescritto dalla normativa vigente, sarà cura degli elettori verificare che la comunicazione di opzione spedita per posta sia stata ricevuta in tempo utile dal proprio Ufficio consolare.

La scelta di votare in Italia può essere successivamente REVOCATA con una comunicazione scritta da inviare o consegnare all'ufficio consolare con le stesse modalità ed entro gli stessi termini previsti per l'esercizio dell'opzione.

Se si sceglie di rientrare in Italia per votare, la Legge NON prevede alcun tipo di rimborso per le spese di viaggio sostenute, ma solo agevolazioni tariffarie all'interno del territorio italiano.

Solo gli elettori residenti in Paesi dove non vi sono le condizioni per votare per corrispondenza (Legge 459/2001, art. 20, comma 1-bis) hanno diritto al rimborso del 75 per cento del costo del biglietto di viaggio, in classe economica.