Ufficio Europa
11 agosto 2023

BANDO EUROPEO - Connettere il Nuovo Bauhaus Europeo – creazione di soluzioni generate dai cittadini e iniziative per avanzare sostenibilità, bellezza e inclusività – 2024

 

Programma: Istituto europeo di innovazione e tecnologia - European Institute of Innovation & Technology (EIT)

Invito a presentare proposte: Connettere il nuovo bando Bauhaus europeo Co-creare il nuovo bando Bauhaus europeo - Soluzioni generate dai cittadini e iniziative per avanzare sostenibilità, bellezza e inclusività – 2024

Data di scadenza: 29/09/ 2023, ore 17:00 CET

Oggetto: La missione del bando è quella di attivare soluzioni e iniziative generate dai cittadini per promuovere la sostenibilità, la bellezza e l’inclusività in linea con l'iniziativa New European Bauhaus. Queste attività di coinvolgimento incentrate sui cittadini servirà non solo a identificare e dare priorità alle sfide, ma anche a ideare un processo iniziale per co-creare soluzioni per le sfide più urgenti in linea con i valori fondamentali del New European Bauhaus e i principi. Tutte le attività devono servire allo scopo di raggiungere i tre valori fondamentali inseparabili del Nuovo Bauhaus europeo:

  • Sostenibilità dagli obiettivi climatici, alla circolarità, zero inquinamento e biodiversità;
  • Qualità estetica dell'esperienza e dello stile, oltre la funzionalità
  • Inclusione che valorizza la diversità, l'uguaglianza per tutti, l'accessibilità e la convenienza

I seguenti tre principi chiave guidano e integrano le dimensioni del Nuovo Bauhaus europeo:

  • Un approccio multilivello: dal globale al locale
  • Un approccio partecipativo
  • Un approccio transdisciplinare

Inoltre, il Nuovo Bauhaus Europeo è guidato dai seguenti quattro assi tematici:

  1. Asse 1: riconnettersi con la natura - Il New European Bauhaus mira a creare maggiori opportunità di contatto con gli spazi verdi pubblici che si traducono in una migliore salute e riducono le disuguaglianze di salute legate al reddito. Le soluzioni basate sulla natura nelle città possono aiutare ad affrontare le inondazioni e altri eventi meteorologici estremi, rendendo l'ambiente edificato più attraente. L'azione per il clima può migliorare la qualità dell'aria, dell'acqua e del suolo e le condizioni generali di vita. La pandemia COVID-19 ha sottolineato il legame diretto tra la protezione della natura e la salute fisica e mentale dei cittadini. È necessario andare oltre una prospettiva incentrata sull'uomo per passare a una prospettiva incentrata sulla vita, cercando di trarre ispirazione dalla natura e imparando da essa.
  2. Asse 2: recuperare il senso di appartenenza -  Il New European Bauhaus si basa sull'esperienza collettiva e privata. Costruire ponti tra le persone implica l'incoraggiamento della solidarietà intergenerazionale, lo sviluppo di legami tra l'istruzione e le arti negli ambienti locali e il miglioramento degli spazi comuni e dei luoghi di incontro
  3. Asse 3: dare priorità ai luoghi e alle persone che ne hanno più bisogno - Il New European Bauhaus promuove l'inclusione di tutti i cittadini e dei luoghi in cui vivono. Le soluzioni belle e sostenibili devono essere accessibili e alla portata di tutti. Particolare attenzione alla situazione specifica dei gruppi e degli individui più vulnerabili, per esempio, a rischio di esclusione, povertà o senza fissa dimora. I gruppi svantaggiati sono maggiormente esposti al rischio di povertà energetica e di inquinamento atmosferico e hanno meno accesso ai trasporti pubblici. L'inclusione implica anche il perseguimento di un design for all per rimuovere le barriere di accessibilità agli ambienti costruiti e virtuali e ai beni e servizi. Il Nuovo Bauhaus Europeo va chiaramente oltre i grandi centri urbani e comprende i luoghi in tutta la loro diversità, compresi i piccoli villaggi, le aree rurali, le città in declino, i quartieri trascurati, le periferie e le aree deindustrializzate. Ciò richiede una pianificazione che eviti la segregazione spaziale dei gruppi sociali e crei un senso di coesione.
  4. Asse 4: la necessità di una riflessione sul ciclo di vita a lungo termine nell'ecosistema industriale - Il New European Bauhaus promuove un'economia basata sulla circolarità per affrontare le pratiche insostenibili, tra cui l'uso delle risorse per edifici o infrastrutture obsolete. Affrontare queste sfide riguarda l'intero ecosistema industriale, dalla produzione alla consegna e al consumo, con una mentalità di economia circolare. I materiali recuperati e rinnovabili dovrebbero essere maggiormente riconosciuti da tutte le discipline e diventare parte dei paradigmi di progettazione. Si dovrebbe migliorare l'uso di materiali da costruzione;  naturali e acquistati in modo sostenibile, come legno, bambù, paglia, sughero o pietra. Le nuove tecnologie di produzione dovrebbero contribuire a ridurre l'impronta di carbonio dell'acciaio o del cemento per riciclare i tessuti altrimenti sprecati e accelerare la transizione verde delle industrie ad alta intensità energetica. Nuovi modelli di business, bioeconomia, gli approcci dell'economia sociale e il design per la sostenibilità possono sostenere la trasformazione di settori come il tessile, il turismo, la gestione dei rifiuti o la produzione di energia. La transizione digitale giocherà un ruolo sistematico nello sviluppo e nell'attuazione del Nuovo Bauhaus Europeo.
    1. Sviluppare attività per migliorare la vita dei cittadini, incorporare e integrare tutti e tre i valori fondamentali del Nuovo Bauhaus europeo (sostenibilità, estetica, inclusione) e tutti e tre i principi chiave del Nuovo Bauhaus europeo (approccio multilivello, partecipativo, transdisciplinare) nei loro progetti.

Tutte le proposte devono affrontare almeno una delle sfide sopra elencate.

Tutte le proposte devono soddisfare i seguenti requisiti per garantire che l'ambito del progetto sia adatto:

  1. Le attività devono essere adattate ad almeno due gruppi target specifici e chiaramente identificati (possono essere definiti per età, professione, quartieri della stessa città, ecc.). La proposta deve includere un piano di comunicazione e diffusione per coinvolgere i gruppi target nel periodo specificato.
  2. Deve essere specificata l'area fisica o il luogo in cui si svolgeranno le attività pianificate.
  3. La soluzione proposta deve avere il potenziale per essere implementata su scala più ampia e/o replicabile seguendo un approccio basato sul contesto - le proposte dovrebbero mirare a un impatto sostenibile a lungo termine.
  4. La proposta deve fornire una profonda comprensione dell'ecosistema locale, comprese le parti interessate, la cultura e le dinamiche sociali, nonché competenze nelle attività di coinvolgimento dei cittadini e innovazione/azione.
  5. Il candidato deve possedere una comprovata competenza ed esperienza pratica nella conduzione e nel coordinamento di almeno un precedente progetto di coinvolgimento dei cittadini con i gruppi target coinvolti.
  6. La soluzione proposta deve utilizzare le conoscenze esistenti, metodologie, strumenti o processi innovativi sul comportamento del gruppo target in relazione all'argomento selezionato e spingere per/promuovere un reale cambiamento comportamentale e influenzare la definizione delle politiche.
  7. Tutte le attività dovrebbero sfruttare e utilizzare il principio dell'Integrazione del Triangolo della Conoscenza (KTI) per riunire e facilitare la collaborazione con le città così come con gli enti dell'istruzione, della ricerca e delle imprese. A tal fine, le proposte devono includere un workshop congiunto con le suddette parti interessate, in cui saranno discussi i dati della valutazione

Interventi promossi

  1. Asse 1: riconnettersi con la natura:
  • Inverdimento urbano, come i corridoi verdi urbani per la mobilità attiva, il coinvolgimento dei cittadini nelle reti ecologiche, interazione con i cittadini per incoraggiare l'adozione di soluzioni verdi, cocreazione di spazi verdi per sfruttarne il potenziale, ad esempio per rinfrescare/raffreddare meglio un'area urbana, ecc.
  • (Ri)naturalizzazione di aree pubbliche degradate, aree verdi, biodiversità, infrastrutture verdi e blu e dell'arredo urbano come beni che promuovono la mobilità attiva.
  • Rendere più verde il mercato del lavoro, compreso il settore educativo dell'apprendimento permanente, attraverso soluzioni basate sulla natura.
  • Formazione su approcci ispirati alla biomimetica, che rafforzano il legame con la natura e che a loro volta possono creare la volontà di assumersi responsabilità di gestione.
  • Iniziative di agricoltura urbana e rigenerativa che coinvolgano le comunità locali.
  • Attività volte a promuovere il cambiamento verso un'alimentazione più sana e sostenibile, includendo attività che contribuiscono alla tutela della biodiversità, alla promozione di pasti a base vegetale e di stili di vita attivi.
  1. Asse 2: recuperare il senso di appartenenza
  • Valorizzazione dello spazio pubblico, delle aree pubbliche trascurate, dell'accessibilità e dell'interconnessione con mezzi di trasporto più sostenibili, incoraggiando il multiuso dello spazio pubblico da parte degli utenti finali incentivando lo scambio culturale.
  • Promozione di attività di economia di prossimità che permettano ai cittadini di accedere ai servizi e alle strutture principali a pochi passi, in modo da rafforzare i collegamenti e favorire una mobilità sana, sostenibile e attiva.
  • La vita culturale, gli eventi artistici, i concerti, i festival e i club organizzati intorno a un interesse comune che servono come piattaforma per approfondire l'impegno con i cittadini verso sfide locali e/o potenzialmente l'adozione di soluzioni ecologiche.
  • Attività culturali e artistiche e interventi sociali che pongano le basi per una comunità che sarà pronta ad assumersi la proprietà e la responsabilità dei beni comuni e pubblici, contribuendo a migliorare la resilienza e a raggiungere gli obiettivi di carbonio zero.
  • Aumentare i collegamenti urbano-rurali per catene alimentari urbane più brevi, più eque e più sostenibili, ad esempio catene alimentari più "visibili" per i consumatori e che si basano sulle strette relazioni tra le città e gli ambienti rurali circostanti.
  • Attività di cittadinanza attiva volte a mettere in evidenza il valore culturale del cibo e le sue connessioni con l’identità  dei territori locali, regionali, nazionali ed europei.
  1. Asse 3: dare priorità ai luoghi e alle persone che ne hanno più bisogno
  • Affrontare le carenze dei collegamenti di trasporto tra aree rurali e urbane.
  • Soluzioni mirate alla mobilità universale come fattore chiave per l'inclusione sociale, consentendo a tutti di muoversi liberamente nelle città, indipendentemente da sesso, razza, credo o disabilità.
  • Creare esperienze coinvolgenti per sensibilizzare gruppi diversi alle sfide reciproche e costruire così la solidarietà con particolare attenzione alla creazione di alleanze tra attori precari.
  • Creare spazi fisici e virtuali per la condivisione delle risorse e delle buone pratiche all'interno delle comunità per stili di vita sostenibili.
  • Attività volte a testare con i cittadini strumenti digitali che assicurino la tracciabilità, la sicurezza e l'autenticità degli alimenti per garantire i diritti e soddisfare le esigenze dei gruppi vulnerabili.
  • Attività di co-progettazione e co-creazione con gruppi di cittadini vulnerabili finalizzate a nuovi servizi di e-commerce e di consegna di prodotti alimentari innovativi, ad es. servizi digitali per risolvere il problema dei "deserti alimentari", fornendo la consegna di alimenti freschi e nutrienti ai quartieri privi di negozi fisici; aiutare la riduzione degli sprechi alimentari, collegando le eccedenze di cibo con potenziali acquirenti; o soluzioni per i cittadini con problemi di mobilità, come l'impossibilità di recarsi al mercato o di trasportare pesi pesanti.
  1. Asse 4: necessità di una riflessione sul ciclo di vita a lungo termine nell'ecosistema industriale
  • Mobilità circolare, compresa la mobilità condivisa, che consente di soddisfare le esigenze degli utenti senza trasferire la proprietà dei prodotti fisici attraverso soluzioni condivise.
  • Rafforzare la mentalità dell'economia circolare, a livello di cittadini, per affrontare l'uso insostenibile delle risorse e dei rifiuti.
  • Migliorare l'esperienza di gestione e partecipazione alla donazione di cibo e aumentare l'efficienza attraverso la circolarità della catena di donazione degli alimenti.
  • Rilancio delle tradizioni culturali di durata e utilizzo a lungo termine, con particolare attenzione alla condivisione, allo scambio e all'eredità.
  • Sforzi di sensibilizzazione che promuovano la conservazione dei prodotti pronti e la valorizzazione della transitorietà biologica.
  • Sfruttare le innovazioni esistenti che promuovono la circolarità e le opportunità di mercato nei sistemi agroalimentari e un modello circolare che mantenga il valore del cibo nell'economia il più a lungo possibile.

In termini di strategia di attivazione e coinvolgimento dei cittadini, i progetti devono rispettare almeno uno degli outcome previsti:

  • Outcome A: Attivare soluzioni e iniziative generate dai cittadini per promuovere la sostenibilità, la bellezza e l'inclusione, in linea con l'iniziativa New European Bauhaus. Lavorare contemporaneamente in allineamento con le strategie locali esistenti (a livello cittadino o distrettuale/regionale) e/o la pianificazione per presentare i risultati del progetto ai funzionari comunali competenti.
  • Outcome B: Raccogliere e dare priorità alle sfide più urgenti dei cittadini e degli utenti finali. Dare ai cittadini e agli utenti finali la possibilità di strumenti e informazioni necessarie per essere coinvolti nel processo decisionale, consentendo loro di co-progettare soluzioni fondate che rispondano alle esigenze di una comunità più ampia. Dimostrare e mostrare il ruolo che i cittadini e gli utenti finali possono svolgere nel migliorare la qualità della vita nella città in cui vivono, attuando la Nuova Bauhaus Europea.
  • Outcome C: Rafforzare la collaborazione transdisciplinare, intergenerazionale e intersettoriale convocando diversi gruppi di stakeholder attraverso attività di coinvolgimento dei cittadini in linea con l'iniziativa NEB e le strategie locali esistenti (a livello cittadino e distrettuale/regionale).

Inoltre, tutte le proposte presentate devono soddisfare almeno uno dei seguenti output previsti:

Output 1 – Co-design e gestione collettiva delle risorse (co-stewardship) di:

  • spazi verdi e soluzioni basate sulla natura attraverso partenariati pubblico-privati e la partecipazione sociale;
  • sfera pubblica e beni comuni con la società civile e altri soggetti interessati per favorire la diversità rafforzando nel contempo l'inclusività e l'equità, nonché promuovendo la comproprietà di spazi pubblici e di lavoro

Output 2 - Attivazione sociale e attività educative e formative non etichettate

  • soluzioni basate sulla natura, l'accesso e l'amplificazione degli spazi verdi, nonché la loro gestione collettiva
  • impegno multi-stakeholder per migliorare la rigenerazione urbana nelle aree meno favorite, includendo zone più inquinate, i quartieri degradati o pericolosi, le aree remote e con scarse vie di comunicazione e quartieri con servizi limitati.
  • sviluppo e realizzazione di interventi sociali di incentivazione culturale di comprensione e connessione tra diversi gruppi sociali che altrimenti non riuscirebbero ad interfacciarsi. Attività che valorizzano l'esperienza di appartenenza attraverso un orientamento condiviso verso la protezione della natura, la sostenibilità e la resilienza.
  • evidenziare i punti in comune della sostenibilità e della resilienza, nonché attività che promuovano l’interazione e la collaborazione tra i diversi gruppi sociali intorno agli spazi urbani e rurali e al patrimonio incentrato sulla conservazione della natura e sulla cultura.
  • promuovere azioni di economia circolare, in particolare per quanto riguarda le risorse, i rifiuti, l'estensione della vita dei prodotti e la loro seconda vita, nonché una gestione più efficiente delle fonti.
  • iniziative di economia circolare volte a modificare i comportamenti individuali e di gruppo che perpetuano un uso non sostenibile delle risorse e/o della gestione dei rifiuti, ad esempio energia, acqua, cibo, plastica,
  • indirizzare mentalità o comportamenti non sostenibili in gruppi sociali specifici per massimizzare l'impatto potenziale.

Dotazione finanziaria  complessiva:  € 120.000,000

Caratteristiche dell’agevolazione: La durata massima dei progetti è di 10 mesi (data di inizio indicativa: febbraio 2024 fino al 30 novembre 2024). Saranno selezionati 8 progetti con un finanziamento massimo di € 15.000 per progetto. Tutte le proposte devono avere un tasso minimo di cofinanziamento del 20% per tutto il progetto - il finanziamento coprirà quindi  l'80% del costo del progetto. I partner del consorzio possono avere tassi di cofinanziamento diversi, purché il cofinanziamento complessivo del progetto soddisfi il requisito minimo del 20%. Qualsiasi tasso di cofinanziamento superiore al 20% sarà valutato positivamente dal Comitato di selezione del Programma.

Clicca qui per accedere alla pagina del programma https://www.eitmanufacturing.eu/calls/connect-new-european-bauhaus-call/