Ufficio Europa
16 novembre 2023

BANDO EUROPEO – EaSI: bando "Pratiche di innovazione sociale per combattere la mancanza di fissa dimora"

 

Programma: European Social Fund+ (ESF)

Invito a presentare proposte: EaSI: bando "Pratiche di innovazione sociale per combattere la mancanza di fissa dimora" - Sostegno alla sperimentazione sociale volta a combattere la homelessness e l’esclusione abitativa [ESF-2023-HOMELESS]

Data di scadenza: 14/12/2023 – ore 17.00 (Brussels Time)

Oggetto: La lotta al problema dei senzatetto è un’importante priorità della politica sociale dell’Unione europea. Il bando contribuirà alla prevenzione e alla riduzione del fenomeno dei senzatetto in tutto il mondo UE, attraverso il sostegno finanziario a progetti innovativi e/o a misure politiche che affrontano il problema dei senzatetto e dell’esclusione abitativa, come la prevenzione, l'accesso all'alloggio – compresi gli approcci basati sui servizi abilitanti - nonché lo sviluppo delle capacità degli attori locali impegnati nella prevenzione e nella lotta al fenomeno dei senzatetto.

Interventi promossi: Il bando mira a selezionare e sostenere finanziariamente un numero limitato di beneficiari capaci di realizzare, in almeno 3 Paesi ammissibili, le seguenti attività:

1.  interventi di sperimentazione sociale nel campo della homelessness e dell'esclusione abitativa implementati su piccola scala, prima di essere implementati in altri contesti o su scala più ampia se i risultati si dimostrassero convincenti (attività obbligatoria).

La sperimentazione sociale potrebbe riguardare le seguenti attività:

  • Pilotare progetti e pratiche innovative nel campo dei senzatetto e dell'esclusione abitativa, mettendo in atto una solida e rigorosa procedura ex-ante ed ex-post.
  • Forme innovative di erogazione dei servizi nei settori della mancanza di dimora e dell'esclusione abitativa, comprese nuove forme di collaborazione tra autorità pubbliche a diversi livelli (europeo, nazionale, regionale) e tutti i soggetti interessati (come le organizzazioni della società civile, le cooperative sociali, le fondazioni, fornitori di alloggi sociali).
  • Approcci integrati al problema dei senzatetto, che coprono aree quali la prevenzione, l'accesso all'alloggio e i servizi di supporto.
  • Creazione di forme e strutture innovative di governance multilivello.
  • Forme e fonti di finanziamento innovative per i progetti volti ad affrontare il problema dei senzatetto e dell'esclusione abitativa; aumentare la cooperazione delle autorità finanziatrici attraverso nuove strutture di governance.

2. capacity building dei principali stakeholder coinvolti negli interventi di sperimentazione sociale, quali enti del settore non-profit, autorità pubbliche o imprese sociali/cooperative sociali, attivi a livello locale, regionale e nazionale (attività facoltativa).

Si può prendere in considerazione il seguente elenco non esaustivo di attività di sviluppo delle capacità:

  • Opportunità di formazione e altre risorse per i fornitori di servizi per le persone senza dimora al fine di accrescere le conoscenze dell'organizzazione e la capacità di fornire servizi per persone senza dimora.
  • Formazione e costruzione della capacità e della sostenibilità, ad esempio con il coaching finalizzato a rafforzare il pensiero strategico e le capacità manageriali, sessioni di formazione per il Fundraising o sul rafforzamento della ricerca e dell'analisi delle politiche;
  • Promuovere e facilitare la creazione di reti con le parti interessate al fine di promuovere azioni per la lotta contro la mancanza di casa e l'esclusione abitativa.
  • Aiutare l'accesso e l'uso efficiente dei fondi UE per combattere la mancanza di una casa e l'esclusione abitativa.

Le attività possono includere anche l'apprendimento reciproco, lo scambio di buone pratiche e la sensibilizzazione. Dovrebbero essere incluse attività di informazione e divulgazione e i risultati dovrebbero essere resi pubblici.

Per realizzare queste attività, i beneficiari possono optare anche per il sostegno finanziario a terzi (re-granting) per un massimo di € 60.000 per sovvenzione.

Dotazione finanziaria complessiva: € 15.000.000,00

Caratteristiche dell’agevolazione: Sono ammesse sia proposte di singoli candidati che di consorzi.

Le proposte presentate da un consorzio devono essere composte da almeno 2 candidati (beneficiari; non enti affiliati).  Il candidato principale deve essere:

  • un'organizzazione della società civile, una rete di enti locali e regionali e/o di fornitori di servizi sociali a livello europeo (che copra almeno 14 paesi eleggibili), un'organizzazione internazionale o un'istituzione finanziaria internazionale, comprese le Banche Multilaterali di Sviluppo,

oppure

  • un'organizzazione della società civile, un'autorità locale o regionale, un fornitore di servizi sociali o una banca di sviluppo nazionale, a livello nazionale.

Nel caso di un candidato principale a livello nazionale, almeno due co-richiedenti devono essere di altri due Paesi ammissibili. In questo caso, il consorzio deve essere composto da almeno 3 organizzazioni.

I co-richiedenti possono includere centri/istituti di ricerca e istituti di istruzione superiore (privati e pubblici).

I progetti devono di norma durare 36 mesi e per essere considerati ammissibili devono essere compresi tra €  2.000.000 e € 5.000.000 di euro per progetto. I costi saranno rimborsati al tasso di finanziamento fissato nella convenzione di sovvenzione pari al 90%.

Clicca qui per accedere alla pagina del programma

Clicca qui per accedere al bando