Ufficio Europa
16 novembre 2023

MANIFESTAZIONE DI INTERESSE REGIONALE – Manifestazioni di interesse per la sottoscrizione di accordi di partenariato finalizzati alla costituzione di punti di facilitazione digitale e all’erogazione di servizi di facilitazione digitale [Partecipazione dell’Ente in qualità di partner]

 

Programma: Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)

Invito a presentare proposte: Manifestazioni di interesse per la sottoscrizione di accordi di partenariato finalizzati alla costituzione di punti di facilitazione digitale e all’erogazione di servizi di facilitazione digitale - Missione 1- Componente 1 – Asse 1 - Misura 1.7.2 “Rete di servizi di facilitazione digitale”

Data di scadenza: 31/12/2024 – ore 12.00

Oggetto: La manifestazione di interesse invita gli operatori pubblici o privati accreditati al lavoro e alla formazione - o che intendano accreditarsi - gli Istituti di istruzione, gli Enti locali (Amministrazioni Comunali, Città Metropolitana, e Amministrazioni Provinciali), gli Enti del Terzo Settore, gli Istituti e i luoghi della cultura, le Residenze Sanitarie Assistenziali accreditate, nonché gli altri luoghi di aggregazione sociale (quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, i centri anziani, giovanili e culturali, le parrocchie, gli spazi pubblici in generale e i centri di erogazione di servizi) che operano sul territorio lombardo a esprimere la propria disponibilità ad associarsi in partenariato per costituire punti ed erogare i servizi di facilitazione digitale.

I soggetti partecipanti alla Manifestazione di interesse, organizzati in forma di partenariato, istituiranno sul territorio regionale presidi di facilitazione digitale fissi, e/o presidi di facilitazione digitale mobili (caratterizzati da una mobilità delle postazioni [es. camper attrezzati], oppure dalla mobilità del team di facilitatori, ospitati con frequenza periodica e programmata presso strutture di altri enti pubblici e/o privati che aderiscono all’iniziativa).

L’obiettivo generale dell’intervento è legato all’accrescimento delle competenze digitali diffuse per favorire l’uso autonomo, consapevole e responsabile delle nuove tecnologie, per promuovere il pieno godimento dei diritti di cittadinanza digitale attiva da parte di tutti e per incentivare l’uso dei servizi online dei privati e delle Amministrazioni Pubbliche, semplificando il rapporto tra cittadini e Pubblica Amministrazione. L’intervento in particolare contribuisce allo sviluppo del capitale umano, e incide anche sull’effettivo utilizzo dei servizi pubblici digitali e sulla capacità degli individui di usare le loro competenze digitali in ambiti lavorativi e sociali, in linea con quanto richiesto da parte degli organi europei per il processo di trasformazione digitale in Italia.

Interventi promossi: I servizi di facilitazione digitale potranno essere svolti in modalità individuale e/o collettiva, in presenza (con l'assistenza di almeno un facilitatore digitale) e/o da remoto (presso i punti di facilitazione, tramite telefono, pc o con altri strumenti). Le attività svolte dovranno riguardare:

  • l’accoglienza e la prima informazione, svolte su prenotazione o a sportello individuale e/o collettivo e finalizzate ad illustrare il servizio di facilitazione, presentare il catalogo formativo ed effettuare il primo rilevamento del livello di competenze digitali possedute dal cittadino;
  • l’attività di comunicazione e promozione, che consiste nella definizione di metodi di comunicazione e promozione dei servizi offerti a livello territoriale tramite strumenti di social marketing, l’organizzazione di incontri, eventi, seminari, workshop;
  • i servizi di facilitazione individuale o collettiva erogati in modalità sincrona e/o asincrona su prenotazione e/o a sportello finalizzati ad accompagnare e formare cittadini rispetto all'uso di Internet e degli altri servizi digitali disponibili (Internet per messaggistica, chiamate e videochiamate, servizi di pagamento, servizi di eGovernment, servizi digitali finanziari, etc.). I servizi di facilitazione saranno erogati tenendo in considerazione le esigenze specifiche e il livello di competenze digitali con particolare riferimento al target di categorie svantaggiate e/o in situazione di fragilità;
  • la formazione individuale online, in modalità asincrona e da remoto, consiste nell’accompagnamento e realizzazione dei corsi formativi sulle competenze digitali in linea con DigComp 2.2 e può essere effettuata tramite la realizzazione di percorsi ad hoc o attraverso l’accesso alle risorse formative disponibilità sul sito di Repubblica Digitale (in modalità di autoapprendimento);
  • la formazione in gruppi erogata in modalità sincrona in presenza e/o da remoto attraverso la realizzazione di micro-corsi in linea con DigComp 2.2 utili a supportare i cittadini anche con applicazioni pratiche, laboratoriali ed esercitazioni, per la risoluzione di problemi pratici ed eventuali approfondimenti richiesti. La metodologia didattica utilizzata dovrà essere adattata alle particolarità di target specifici con focus su soggetti svantaggiati e/o di fragilità (es. persone con disabilità, anziani, giovani in situazioni di disagio).

Tuttavia, il mix di servizi di formazione presso ciascun punto di facilitazione digitale può essere attivato e declinato in base alle esigenze territoriali rilevate dai soggetti capofila, ad eccezione del servizio di facilitazione che deve essere in ogni caso garantito in ciascun presidio. Ciascun punto di facilitazione attivato e/o potenziato dovrà possedere le seguenti caratteristiche:

  • presenza di almeno un facilitatore digitale, persona fisica che avrà il ruolo di erogare i servizi di facilitazione digitale; lo stesso facilitatore digitale potrà supportare le attività relative anche a più di un singolo punto di facilitazione, purché questo non incida sulla qualità dell’erogazione di servizi;
  • presenza di un referente (che potrà coincidere con il facilitatore) che gestirà la comunicazione puntuale e regolare con il soggetto capofila per la predisposizione dei report e si occuperà dell’assistenza ai facilitatori nella registrazione degli utenti sulla piattaforma di monitoraggio messa a disposizione dal Dipartimento per la Trasformazione Digitale;
  • disponibilità ad erogare i servizi sopraindicati per almeno 24 ore settimanali al fine di assicurare l’equità nell'accesso. Sono, tuttavia, ammesse eventuali previsioni di disponibilità del presidio per tempi inferiori a quelli raccomandati, purché opportunamente motivate anche in relazione alle caratteristiche del target potenziale dei punti di facilitazione (inclusa la distribuzione geografica);
  • previsione di 50 ore annuali di formazione sincrona, realizzabili attraverso webinar, incontri in aula o modalità ibride, sia in forma stabile che in forma itinerante. Il numero di ore di formazione ivi indicato è da considerarsi una raccomandazione e non un vincolo. Sono, infatti, ammesse forme di flessibilità nella definizione delle attività di formazione, purché atte a garantire la massima potenzialità di fruizione da parte del target di riferimento;
  • i servizi dovranno essere erogati nel rispetto delle tempistiche previste dal cronoprogramma (così come verranno definite nel bando regionale);
  • presenza di almeno due postazioni (anche allestite con dispositivi mobili), dotate anche di videocamera, microfono e con possibilità di accesso a un dispositivo per la stampa e la scansione;
  • utilizzo di locali idonei e con dotazioni di adeguate strumentazioni tecnico-informatiche per l’erogazione dei servizi di gruppo;
  • possedere una dotazione logistica e attrezzature tecnologiche adeguate alle attività svolte, inclusi arredi idonei e una connessione Internet con velocità conforme agli standard tecnologici correnti (minima 30 Mbps);
  • esporre i loghi del progetto, forniti da Regione Lombardia anche per conto del Dipartimento per la Trasformazione Digitale.

Caratteristiche dell’agevolazione: Gli operatori i pubblici o privati accreditati al lavoro e alla formazione e gli istituti di istruzione svolgeranno il ruolo di capofila e saranno dunque responsabili del coordinamento dei soggetti partecipanti al partenariato. Regione Lombardia intende dare avvio ad un percorso articolato in tre fasi: Fase 1 – Manifestazione di interesse - Fase 2 – Sottoscrizione degli accordi di partenariato - Fase 3 – Bando regionale di finanziamento.

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