EMERGENZA COVID 19, Polizia Locale e Protezione Civile
27 febbraio 2021

Lombardia, dal 1° marzo torna la "zona arancione"

 

Si comunica che, a fronte dell’aggravamento del quadro epidemiologico, il Governo ha stabilito il ritorno in vigore, su tutto il territorio regionale (salvo discipline locali più restrittive), delle limitazioni previste per la “zona arancione”. 

Le misure, di cui segue una sintesi, entrano in vigore da lunedì 1° marzo 2021.
 

SPOSTAMENTI ALL’INTERNO DELLA REGIONE
È consentito spostarsi all'interno del proprio comune di residenza, ma non è consentito spostarsi al di fuori di esso, se non per motivi di salute, lavoro, istruzione, urgenza o per recarsi verso la propria “seconda casa”.
I suddetti motivi devono essere autocertificati. 
È consentito muoversi fuori casa dalle ore 05:00 alle 22:00. Dalle 22:00 scatta il coprifuoco
 

SPOSTAMENTI FUORI REGIONE
Fino al 27 marzo non sono consentiti gli spostamenti tra regioni, se non per motivi di salute, lavoro, istruzione, urgenza o per recarsi verso la propria “seconda casa”.
Anche in questo caso lo spostamento deve avvenire tra le ore 05:00 e le 22:00
 

SECONDE CASE
Come precisato, chi si trova in zona arancione può spostarsi verso seconde case, anche se queste si trovano in un'altra regione.
Nel dettaglio: si può andare nella seconda casa se anche questa si trova in zona arancione o gialla, ma non ci si può andare se questa si trova o in zona arancione scuro o rossa.

Lo spostamento verso le seconde case è consentito solo ed esclusivamente al nucleo convivente e solo se la casa risulta non abitata. Perciò, non ci si può spostare con gli amici e con parenti non conviventi. Inoltre, ci si può recare nella seconda casa solo se ne si è proprietari o affittuari: l'atto di proprietà o il contratto d'affitto deve essere antecedente al 14 gennaio 2021
 

VISITE A PARENTI E AMICI
È consentito far visita a parenti e amici solo all'interno del proprio comune di residenza, una volta al giorno, per un massimo di due persone (non rientrano nel calcolo minori di 14 anni e persone con disabilità). 
 

BAR E RISTORANTI
Le attività di ristorazione sono aperte ma solo per le consegne a domicilio e il servizio di asporto. 
Ai bar è consentito l'asporto fino alle ore 18:00
 

NEGOZI
I negozi restano aperti, mentre i centri commerciali chiudono nei giorni prefestivi e festivi. 
All'interno dei centri commerciali, però, rimangono aperti, anche nei giorni prefestivi e festivi, edicole, farmacie, parafarmacie, tabaccai e punti vendita di generi alimentari.

L’ordinanza del Ministro della Salute è disponibile tra i correlati.

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