Amministrazione, Pari Opportunità, Politiche dei Tempi, Volontariato, Politiche Sociali
10 dicembre 2021

RI-m-PARANDO SI IMPARA: il 13 dicembre la presentazione dei risultati del progetto

 

RI-m-PARANDO SI IMPARA rappresenta un modello sperimentale di giustizia riparativa volto a recuperare  gli autori di reato (giovani o adulti) coinvolgendo la loro comunità di riferimento.

Il Comune di Pavia vi ha partecipato, in qualità di ente capofila, di concerto con i Servizi dell’Amministrazione della Giustizia (C.C. “Torre del Gallo” di Pavia, UEPE e USSM) e con la collaborazione del Centro Servizi Formazione e della “Cooperativa Liberamente-Percorsi di donne contro la violenza”, nell’ambito del bando Regionale “Progetti di intervento di inclusione sociale mediante l’implementazione di un programma di giustizia riparativa nei riguardi di giovani autori di reato e a tutela e protezione delle vittime”.

La finalità è quella di avvalersi della collaborazione di partner con una vasta esperienza di settore per realizzare percorsi di sostegno concreti a favore delle donne vittime di violenze e, non di meno, di rieducazione degli autori di reato.

Nel dettaglio: si intende promuovere l’adozione della giustizia ripartiva (da affiancare repressione penale degli episodi di reato) come modello di giustizia che coinvolga la donna vittima di violenza di genere, il recupero attivo del colpevole (giovane autore o adulto) e la comunità nel suo complesso, alla ricerca di soluzioni che consentano una effettiva riparazione del torto, anche attraverso forme di riconciliazione e il rafforzamento del senso di sicurezza della vittima e della collettività.

Lunedì 13 dicembre, dalle ore 10, presso la “Sala Broletto” in piazza della Vittoria, si terrà la presentazione dei risultati, a cura del Centro Servizi Formazione e della Coop. Liberamente.

Presenti Anna Zucconi, Assessore ai Servizi Sociali, Volontariato, Sanità e Politiche per la casa del Comune di Pavia, Federico Traversetti, coordinatore Area pedagogica dell’Istituto Penitenziario “Torre del Gallo”, Paola Fontana, Direttrice dell’UEPE (Ufficio di Esecuzione Penale Esterna), Maria Giovanna Tiana, dell’USSM (Ufficio di Servizio Sociale per Minorenni) di Milano, Laura Cesaris, Garante Provinciale dei Diritti dei Detenuti,  e Claudia Andreoli, DG Famiglia, Solidarietà Sociale, Disabilità e Pari Opportunità di Regione Lombardia.

Gli ingressi saranno consentiti fino all’esaurimento dei posti.

Si rammenta la necessità, per accedere, di essere muniti del cosiddetto “Super Green Pass”.

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