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13 giugno 2021

Lombardia, da lunedì 14 giugno il passaggio in “zona bianca”

 

In base all’Ordinanza del Ministro della Salute dell’11 giugno 2021, e alla luce dei dati scientifici sull’epidemia e dell’andamento della campagna di vaccinazione, da lunedì 14 giugno la Lombardia passa in “zona bianca”. Segue una sintesi delle principali novità.

1. Decade il COPRIFUOCO;

2. SPOSTAMENTI. Non è previsto alcun limite agli spostamenti tra zone bianche e zone bianche e gialle (fatto salvo il rispetto degli orari previsti dalla normativa per queste ultime). Verso le zone rosse o arancioni sono invece consentiti gli spostamenti solo per motivi di lavoro, salute o situazioni di necessità, oppure se in possesso di una certificazione che dimostri l’avvenuta vaccinazione contro l’infezione, il risultato negativo a un tampone effettuato nelle precedenti 48 ore o l’avvenuta guarigione;

3. VISITE AD AMICI . A chi si trova in zona bianca è consentito andare a far visita a parenti o amici, senza limiti di orario o nel numero di persone (salvo quanto specificato al punto 2);

4. BAR E RISTORANTI. I bar e i ristoranti sono aperti senza limitazioni di orario, anche alla sera e anche al chiuso. Nessun tetto massimo per il numero di commensali se i tavoli sono all’aperto. È fissato invece a 6, anche non conviventi, quello per i locali all’interno. L’asporto e la consegna a domicilio non hanno limiti orari;

5.CENTRI COMMERCIALI. Si può fare shopping senza limiti di orario in negozi e centri commerciali, anche nei giorni festivi e prefestivi e durante i weekend;

6. PALESTRE, PISCINE E SPORT. Sono consentite tutte le attività sportive, sia al chiuso che all’aperto, sia individuali che di gruppo.

Inoltre, in base all’Ordinanza Regionale n.779 dell'11 giugno 2021, vengono anticipate, rispetto a quanto previsto dal Decreto Legge n. 52/2021 e dal Decreto Legge n. 65/2021, le date di riapertura delle seguenti attività:

  • parchi tematici e di divertimento, anche temporanei (attività di spettacolo viaggiante, parchi avventura e centri d’intrattenimento per famiglie);
  • piscine e centri natatori in impianti coperti;
  • centri benessere e termali;
  • feste private anche conseguenti alle cerimonie civili e/o religiose all’aperto e al chiuso;
  • attività dei servizi di ristorazione, svolte da qualsiasi esercizio, anche al chiuso;
  • fiere (comprese sagre e fiere locali), grandi manifestazioni fieristiche, congressi e convegni;
  • eventi sportivi aperti al pubblico, diversi da quelli di cui all’articolo 5 del decreto-legge n. 52/2021, che si svolgono al chiuso;
  • sale giochi e scommesse, sale bingo e casinò;
  • centri culturali, centri sociali e centri ricreativi;
  • corsi di formazione.

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