Amministrazione, Emergenza Ucraina
11 marzo 2022

Chiarimenti in merito all’arrivo di minori profughi

 

Il Comune di Pavia, al fine fare chiarezza sulle notizie che circolano, sui canali social e non, di arrivi di minori non accompagnati dai luoghi della guerra, tenuto anche conto delle numerose disponibilità pervenute alla medesima, all’affido e all’adozione, procedimenti non contemplati in questa fase emergenziale, precisa quanto segue.

L’emergenza derivante dallo stato di guerra in Ucraina sta inducendo molti cittadini ucraini a scappare dal loro paese, cercando rifugio altrove. Alcune di queste persone sono già giunte in Italia, mentre altre potrebbero arrivare di giorno in giorno. Alcune di queste persone viaggiano con i figli minori al seguito mentre in altri casi ci sono minorenni che, per svariati motivi, non sono accompagnati dai genitori (ma affidati, di fatto, a parenti, conoscenti, oppure operatori o enti del privato sociale che si sono attivati per sostenere la popolazione ucraina, anche aiutandola ad espatriare).

Ad oggi sulla città di Pavia non sono giunti, per quanto a conoscenza di codesta Amministrazione, profughi minori di età accompagnati e, al momento, non sono stati comunicati arrivi di questo genere.

Nell’evenienza in cui dovessero giungere sul territorio persone di età inferiore agli anni 18, senza genitori o tutori, questi andranno considerati a tutti gli effetti, come da circolare congiunta del Tribunale per i Minorenni e della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Milano, quali “minori stranieri non accompagnati”, a favore dei quali verranno attivate, dagli uffici competenti, le procedure previste dalla legge n. 47/2017 con l’attivazione del procedimento per la nomina del tutore.