Sportello animali

Leggi e Normative per la tutela ed il benessere degli animali:

  • Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Animale Unesco, Parigi, 15 ottobre 1978

Normativa Nazionale

  • Legge 14 agosto 1991, n. 281 - Legge quadro in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo;
  • Legge 20 luglio 2004, n.189 - "Disposizioni concernenti il divieto di maltrattamento degli animali, nonché di impiego degli stessi in combattimenti clandestini o competizioni non autorizzate";
  • D.P.R. 8 febbraio 1954, n. 320 (Testo aggiornato a dicembre 2006) - Regolamento di polizia veterinaria;
  • Ministero della Salute- Regolamento (CE) n. 1/2005 del Consiglio del 22 dicembre 2004 "sulla protezione degli animali durante il trasporto e le operazioni correlate che modifica le direttive 64/432/CEE e 93/119/CE e il regolamento (CE) n. 1255/97";
  • Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali - ORDINANZA 18 dicembre 2008 (aggiornata con l’ordinanza 14 gennaio 2010) Norme sul divieto di utilizzo e di detenzione di esche o di bocconi avvelenati;
  • Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali - ORDINANZA 3 marzo 2009 Ordinanza contingibile ed urgente concernente la tutela dell'incolumita' pubblica dall'aggressione dei cani. (G.U. Serie Generale n. 68 del 23 marzo 2009);
  • Ministero della Salute - ORDINANZA 22 marzo 2011 -Differimento del termine di efficacia e modificazioni, dell'ordinanza del Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali 3 marzo 2009, concernente la tutela dell'incolumita' pubblica all'aggressione dei cani. (G.U. Serie Generale n. 110 del 13 maggio 2011);
  • Ministero dell’interno - Legge 29 luglio 2010, n. 120, recante "Disposizioni in materia di sicurezza stradale". Modifiche al Codice della Strada, in vigore dal 13 agosto 2010.

Leggi Regionali

  • Legge Regionale 30 dicembre 2009 , n. 33 - Testo unico delle leggi regionali in materia di sanità;

Codice Penale e Civile

  • Estratto di articoli riguardanti la tutela degli animali

Regolamento Ferrovie dello Stato

  • Regolamento delle Ferrovie dello Stato – in viaggio con il tuo animale

Regolamenti Comunali

  • Regolamento Comunale sulla Tutela degli animali - Approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione n° 4/2008 del 21 gennaio 2008 esecutiva ai sensi di legge dal 12 febbraio 2008
  • Regolamento di Polizia Urbana per il Decoro della Citta’ e la Sicurezza dei Cittadini - Approvato con deliberazione di Consiglio comunale n. 12 del 19 aprile 2011 ed integrato con deliberazione di Consiglio comunale n.31 del 9 luglio 2012.

Tutta la documentazione nei link correlati.

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Scegliere di adottare un Cane proveniente dal canile.

La scelta di adottare un cane del canile costituisce senza dubbio è anche un gesto di civiltà. Prima di acquistare un cane, perché non rivolgersi ad un canile, dove tanti teneri "amici" aspettano un nuovo padrone? Al canile di Pavia, in strada Paiola n.1700, si possono trovare cani di diverse età e dimensioni.
Se si desidera veramente un cane, non è necessario che questo sia di razza: un meticcio può essere un devoto amico, capace di dimostrare affetto e riconoscenza senza che Vi sia chisto niente in cambio, se non il vostro amore.

Adottare un cane, è una decisione impegnativa, perchè essa inciderà inevitabilmente sul Vs stile di vita. Significa ad esempio organizzare le vancanze pensando anche al Vs nuovo amico, educarlo alla convivenza in familia e fuori e assumersne gli oneri di sostentamento e di prevenzione sanitaria.

L'adozione di un cane del canile comporta l'assunzione di un impegno non soltanto di carattere morale ma anche di natura giuridica. Di fatti, chi decide di adottare un cane, deve sottoscrivere che si impegna a custodirlo, con le dovute cure, di non cederlo a terze persone ed a non abbandonarlo mai. Se siete veramente convinti di voler allargare la Vs familia, potrete scegliere il cane a Voi congeniale. Pertanto, durante la visita al canile non esistate a porre domande al personale preposto: solo così potrete ricevere ogni utile informazione su come accudirlo e mantenerlo. ricordarsi che nella scelta di un cane quello che più conta non è la taglia o l'età, ma il carattere dell'animale.  Per esempio, non è detto che un cane di taglia piccola sia il più indicato per vivere in appartamento: esistono cani molto piccoli che sono però anche molto vivaci e che vivrebbero più serenamente in giardino, d'altro canto esistono cani di tagli agrande di carattere calmo e tranquillo, adatti a vivere anche in città ed in ambiente appartamento.

per un cane è importante avere l'affetto ed il calore della propria famiglia adottiva, e non la dimensione dell'ambiente in cui vive.  Se poi calcolaste quanto sono grandi le gabbie di un canile, potreste senz’altro capire quanto sia preferibile vivere nel vostro appartamento!
L'importante è assicurargli giornalmente salutari uscite , per farlo correre, giocare e se possibile farlo socializzare con altri cani e padroni.

Alla fine, se, nonostante tutte le difficoltà e le precauzioni, adotterete un cane dal canile, non ve ne pentirete, un cane abbandonato ha un'immensa capacità di amare, semplicemente perché ha sofferto molto e per lui la cosa più importante è compiacere il nuovo proprietario per non essere nuovamente abbandonato.

Consulta il sito dell'ASL di Pavia, con le foto e le schede dei cani adottabili (vedi link correlati), per informazioni contatta il 0382.483204 dal lunedì al sabato dalle ore 14.00 alle ore 17.00.

Scegliere di adottare un Gatto

Un gatto può diventare un grande compagno e cambiare la vostra vita. La vita di un gatto è in media di 14 anni
E' necessario prima di prendere una tale decisione tenere in considerazione alcuni fattori, per non trovarvi poi a fronteggiare problemi di gestione dell’animale, quali ad esempio il Vs stile di vita, il tempo che dedichereste al nuovo arrivato.
Anche se il gatto è considerato un animale indipendente, ha le proprie necessità, di affetto, di cure, e anche di stimoli, oltre che ad una certa dose di stabilità. I gattini, come tutti i cuccioli, hanno bisogno di molte più cure e necessitano della Vs compagnia, più che non un gatto aldulto.

Sono circa 57 le colonie feline sparse sul territorio comunale, tutte gestite da volontari/e  che di tanto in tanto cercano casa ad alcuni di questi gatti.

IMPORTANTE!!

E’ bene ricordare che l’entusiasmo iniziale dell’adozione di un animale col tempo si riduce, mentre gli obblighi e le responsabilità rimangono e si deve essere sempre in grado di far fronte a questi, per un periodo indeterminato.

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Le colonie feline regolarmente censite sul territorio comunale erano una sessantina già nel 2013

Le colonie feline ed il loro habitat

I gatti, liberi o di colonia felina, sono protetti da normative nazionali, regionali e comunali.

Ad essi è garantita la possibilità di transitare e stazionare dove preferiscono: nessuno può arrogarsi il diritto di spostare un gatto dal luogo in cui è sempre vissuto, sia questo uno spazio pubblico o privato, né può impedire che venga nutrito o curato, se non vuole correre il rischio di compiere un reato: maltrattamenti o uccisioni a danno di gatti randagi sono veri e propri reati penali punibili anche con il carcere.

I gatti  liberi non devono mai essere spostati dal loro territorio originario a meno che il fatto non si renda necessario per una loro tutela o per gravi motivi di ordine sanitario, accertati dall’ATS competente e dal Comune.

I "gattari"/volontari

La maggior parte delle colonie feline è controllata dai gattari/e, persone instancabili, che non fanno mai mancare il cibo e l’assistenza ai loro gatti. I volontari svolgono il loro compito incessantemente tutti i giorni, ed in qualsiasi condizione metereologica.

I gattari, a proprie spese, controllano, puliscono, nutrono e si prendono cura delle colonie feline, impedendo la diffusione di malattie e dando ai gatti di colonia uno splendente aspetto che spesso neanche il coccolatissimo micio di casa riesce ad avere.

Ricordiamo che le pochissime malattie dei gatti trasmissibili all’uomo (tra cui la famigerata toxoplasmosi) sono difficilissime da contrarre, in quanto necessitano di un contatto diretto tra le feci del gatto infetto e la nostra bocca e che quindi sono sufficienti elementari norme igieniche, per evitarle.

Corriamo rischi molto maggiori quando mangiamo carne semicruda o verdure poco pulite.

E non dimentichiamo che il gatto, anche se ben nutrito, tiene lontano i topi!

Un volontario che decide di prendersi cura di una colonia felina, deve per prima cosa contattare l’ATS di Pavia o il Comune e provvedere al censimento della colonia stessa, compilando ed inoltrando l'apposito modulo (vedi link al sito dell’ ATS di Pavia e modulo di richiesta censimento colonia felina).

Sarà sempre l'ATS a sterilizzare (ed ora anche a microchippare) i mici presenti, a costo zero per i gattari. I volontari dovranno conferire i gatti, previo appuntamento con i veterinari dall’ATS, per la sterilizzazione ed occuparsi della loro reintroduzione nel territorio di provenienza.

Contattando l’Ufficio di Tutela Animali del Comune di Pavia, si potrà avere, sempre senza oneri aggiuntivi, assistenza e collaborazione nelle attività di cattura e degenza dei gatti da sterilizzare.

Ricordiamo che la normativa vigente prevede che il volontario abbia il diritto di gestire e quindi nutrire e prendersi cura dei gatti di colonia, ma anche il dovere di mantenere i luoghi interessati in condizioni igieniche ottimali.

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Le aree attrezzate e per il libero vagare dei cani

L’Amministrazione Comunale di Pavia è da tempo impegnata a individuare apposite aree da destinare al libero sgambamento dei cani, con l’obiettivo di migliorare il loro benessere e nel contempo il rapporto uomo-animale in ambito urbano.

Sergio Maggi - Consigliere Comunale con delega del Sindaco alle attività dello sportello animali:  " ho proposto un ordine del giorno approvato all'unanimità in cui l'amministrazione si impegna a continuare ad espandere le aree di sgambamento cani: il primo obiettivo a servizio del centro sarà quello di crearene una in v.le Nazario Sauro, da recintare ed attrezzare".

ad oggi sono state realizzate le seguenti aree:

1- via Fasolo n. 1/e

L'area è di circa 800mq recintata sul perimetro, provvista di un cancello carraio (per la manutenzione) e di uno perdonale, vi sono panchine, cestini porta rifiuti, una bacheca con apposto il regolamento ed una fontanella con il collegamento all'acquedotto comunale. Lo spazio è in parte ombreggiato dalle esistenti alberature.

2- via Riviera angolo via Don Ubicini

L'area è di circa 1.200mq recintata, provvista di un cancello carraio e di uno perdonale, provvista di siepe sul perimetro fronte strada e alberature ombreggianti. Recentemente l'amministrazione comunale ha provveduto alla messa in opera di quel minimo di arredi per consentirne il migliore utilizzo da parte degli utenti, pertanto l'area è stata dotata di panchine, cestini porta rifiuti, una bacheca con apposto il regolamento.

3- via Simonetta

Nasce dalle "ceneri" di un progetto se non unico raro per la città di Pavia, il progetto si chiamava "AL DI LA’ DEL VISIBILE" era stato studiato per i non vedenti, "stimolando gli altri sensi, quelli che vengono spesso mortificati dalla vista che domina sempre". Purtroppo nel corso degli anni le originarie attrezzature di arredo del Parco Sensoriale sono state preda di numerosi atti vandalici che ne hanno reso impraticabile l'area per gli scopi summenzionati.

Accogliendo la richiesta  di cittadini e residente, l'Amministrazione Comunale ha consentito alla realizzazione dell'area per i cani. Lo spazio presenta tuttavia alcuni dei manufatti o ciò che ne rimane dell'ex "Parco Sensorale", oltre che panchine e cestini.

gli interventi effettuati si posso così riassumere:

  • la messa in sicurezza dei percorsi interni esistenti, fissando a pavimento le traversine in legno divelte;
  • il ripristino della recinzione perimetrale che in alcuni punti era danneggiata;
  • la messa in sicurezza di alcune alberature e la rimozione di tronchi e rami secchi;
  • l'affisione della tabella riportante le regole per il libero vagare dei cani;

4- via Allende (Parco Leopardi)

L' Area e' di circa 2.400 mq si trova all'interno uno dei parchi urbani più verdi e frequentati di Pavia, appunto il "Parco Leopardi".  Lo spazio di forma rettangolare è recintato ed accessibile da un cancello pendonale, oltre che da uno carraio per i soli interventi di manutenzione. Le attrezzature (panchine, cestini, bacheca, ecc..) saranno messe a dispozione dalla ditta "La Ticinese" di Pavia che, avendo a cuore il benessere degli animali, ha voluto contribuire alla realizzazione di quest'area per i cani. 

5- Zona  San Pietro

L'Amministrazione Comunale ha individuato un'area da adibire per lo sgambamento dei cani. Il progetto è attualmente in fase di studio.  

6- via Don Enzo Boschetti - "Ticinello"

L' area del "Ticinello" per lo sgambamento dei cani è forse una delle primissime aree comunali così adibite. Individuata sulla sponda sinistra del fiume Ticino, nasce nei primi anni '90, quando la zona era considerata periferica, poco frequentata e non erano ancora presenti ne tutti gli edifici scolastici (ITS Cardano e Copernico ecc.) ne i collegamenti stradali quali via Montebello della Battaglia e la stessa via Don Enzo Boschetti. L'unico edificio presente ed isolato dal resto della città era l'attuale CUS-sezione nautica. Dunque, all'epoca, per l'area dei cani è stato affisso un cartello con alcune semplici regole che oggi non bastano più, poichè nel corso degli anni la zona "Ticinello" e le aree limitrofe hanno subito notevoli cambiamenti e la stessa Area per i cani deve essere adeguata.

I cani devono essere liberi di correre in sicurezza, in uno spazio protetto e a loro dedicato. Anche questo progetto è attualmente in fase di studio.

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Le Associazioni Animaliste sono un bene prezioso per gli animali , ma anche una risorsa fondamentale per la città.

Sul territorio comunale di Pavia operano numerose associazioni animaliste che si occupano del benessere degli animali e della loro tutela. Alcune Associazioni gestiscono rifugi per animali abbandonati, altre Associazioni contribuiscono alla divulgazione ed al  sostegno di campagne nazionali o internazionali grazie alle quali si sono ottenuti importantissimi successi. Altre ancora effettuano consulenze di tipo legale, organizzano corsi di formazione del personale volontario, effettuano controlli su possibili casi di maltrattamento, coordinano corsi di educazione cinofila, ecc..

Grazie alle Associazioni, ogni anno, migliaia di animali domestici e selvatici sono assistiti, monitorati, tutelati e curati.

Nell’impossibilità di nominarle tutte, a seguire si elencano alcune Associazioni animaliste che operano sul territorio comunale, con la convinzione che nei prossi anni siano sempre più numerose.

elenco:

Il cittadino che nota un cane spaurito che vaga senza meta, lo può segnalare ai vigili del Comune ove avviene l’avvistamento.

Solo l’autorità comunale e, più in generale, le forze dell’ordine sono abilitate a richiedere il successivo intervento del Servizio Veterinario.

A questo punto un operatore sanitario, munito di furgone appositamente adattato, provvede al ritiro e al trasferimento del cane al canile sanitario.

Per poter intervenire tempestivamente sui casi veramente urgenti (pericolo per l’incolumità pubblica, cani vaganti su strade ecc.) è necessario che le segnalazioni riguardino cani realmente randagi.

L’anagrafe degli animali d’affezione è un sistema informatizzato che Regione Lombardia mette a disposizione dei cittadini per la registrazione degli animali da compagnia (cani, gatti, furetti) che vivono in Lombardia. I cani devono essere registrati obbligatoriamente. L’iscrizione per gatti e furetti è facoltativa, a meno che non si debba richiedere all’ASL il rilascio del passaporto per l’espatrio.

L’identificazione con il microchip e la registrazione dei cani nella banca dati regionale sono il primo e fondamentale gesto per contrastare il fenomeno del randagismo e dell’abbandono dei cani: iscriverlo è un vero gesto d’amore.

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Data ultima modifica: 13/05/2021