Lo spazio pubblico della città è il patrimonio collettivo di una comunità locale, luogo in cui interagiscono e si incontrano persone, individui, gruppi, organizzazioni, interessi economici, sociali e culturali. Quando una porzione di esso viene temporaneamente sottratta alluso pubblico per ragioni legittime ma non collettive questo deve avvenire secondo criteri e modalità definite da chi ha la responsabilità di tutelare linteresse pubblico.
Se questo spazio viene utilizzato per fini economici, commerciali o esclusivamente privati è giusto che la collettività venga risarcita con il pagamento di un canone, perché il valore sottratto venga trasformato in risorsa per tutti.
In questi anni si sono moltiplicati gli spazi pubblici di Pavia: le piazze del centro storico diventate pedonali, la riqualificazione di piazze e vie in molti quartieri della città, gli spazi verdi, i parchi cittadini offrono alla comunità pavese unampia possibilità di scelta per organizzare eventi ed iniziative a carattere sociale, culturale e commerciale.
Contemporaneamente sono cresciute le occasioni e le richieste di utilizzo del suolo pubblico per motivi economici, commerciali e promozionali.
La Città di Pavia ha cercato di razionalizzare ed aggiornare le regole di utilizzo dello spazio pubblico partendo dal presupposto che è spazio di tutti. Le regole, però, devono essere divulgate, portate a conoscenza dei cittadini per evitare che lincontro con gli uffici si traduca in una situazione di incomprensione e di difficoltà.