Ufficio Europa
11 agosto 2022

BANDO REGIONALE – Manifestazione d’interesse per la presentazione di progetti di Comunità Energetiche Rinnovabili

 

Programma: Regione Lombardia – D.G. Enti Locali, Montagna e Piccoli Comuni

Invito a presentare proposte: Manifestazione d’interesse per la presentazione di progetti di Comunità Energetiche Rinnovabili

Data di scadenza: 30/12/2022 ore 16.00

Oggetto: Il presente avviso di Manifestazione di Interesse è finalizzato a raccogliere gli elementi conoscitivi delle potenzialità del territorio lombardo per lo sviluppo di comunità per la generazione e la condivisione dell’energia elettrica e termica da fonti rinnovabili (comunità energetiche).

L’iniziativa regionale si articola in due fasi di cui la presente Manifestazione di interesse costituisce la fase 1.

  • La Fase 1 prevede la pubblicazione di una Manifestazione di Interesse, in risposta alla quale i Comuni, in qualità di soggetti aggregatori, presentano una proposta di comunità energetica da costituire nel loro territorio, sulla base delle indicazioni operative contenute nell’Avviso. Le proposte progettuali possono anche riferirsi a comunità energetiche già costituite e che intendono ampliare il loro perimetro di pertinenza sia come numero di soggetti coinvolti sia in termini di potenza richiesta.
  • La Fase 2 prevede, a partire dai progetti presentati, l’attivazione di specifiche misure di supporto finanziario agli interventi previsti.

Le amministrazioni comunali partecipano alla comunità energetica oggetto della proposta in funzione dei propri fabbisogni e possibilità di installazione di impianti di generazione.

Le comunità energetiche candidabili alla presente iniziativa, oltre ai comuni proponenti, potranno riguardare anche altri soggetti pubblici.

*Le comunità energetiche rappresentano i pilastri di un sistema energetico resiliente, poiché in grado di accelerare l’accesso all’energia “a km 0” grazie alle risorse rinnovabili disponibili a livello locale. L’obiettivo principale di una comunità energetica è generare benefici economici, ambientali e sociali per i propri membri e il territorio interessato, attraverso la riduzione dei consumi energetici e l’aumento della produzione di energia rinnovabile. Una comunità energetica determina benefici e possibili ricadute locali per la collettività non solo dal punto di vista energetico, ma anche sociale e ambientale, quali la crescita competitiva, l’occupazione, l’attrattività del territorio e il contrasto alla povertà energetica.

Interventi promossi: Elementi essenziali per la presentazione di una proposta progettuale di comunità energetica rinnovabile:

  • gli obiettivi che si intendono raggiungere, espressi anche in termini di stima dei consumi energetici risparmiati (in kWh/anno);
  • le azioni e gli interventi da attivare al fine del conseguimento degli obiettivi attesi e le tempistiche di realizzazione;
  • la definizione dell’estensione territoriale della comunità energetica entro i limiti di aggregazione stabiliti per le utenze in bassa tensione (cabina secondaria) e/o per le utenze in media tensione (cabina primaria);
  • l’elenco dei soggetti che costituiranno la comunità energetica rinnovabile e il loro ruolo all’interno della stessa;
  • l’analisi del fabbisogno energetico medio annuale di energia elettrica e termica di tutti i soggetti costituenti la comunità.
  • l’analisi degli impianti a fonti rinnovabili già esistenti al 15 dicembre 2021 (data di entrata in vigore del Dlgs. 199/2021) sul territorio interessato;
  • la stima del potenziale di fonti energetiche rinnovabili entro il perimetro della comunità energetica (in kW e kWh/anno);
  • la stima dei risparmi e le modalità di reinvestimento dei benefici economici ottenuti dalla comunità energetica in servizi alla collettività;
  • la proposta di distribuzione degli incentivi anche a favore di soggetti in condizioni di povertà energetica e/o vulnerabilità;
  • una campagna di sensibilizzazione e promozione delle comunità energetiche rivolta a tutta la cittadinanza.

La proposta progettuale deve, inoltre, contenere almeno quattro tra i seguenti

elementi qualificanti:

  • stima del numero delle utenze potenzialmente attivabili a seguito della
  • costituzione della comunità energetica nonché stima della relativa potenza
  • impegnata e della producibilità annua;
  • presenza di soluzioni impiantistiche o gestionali innovative;
  • presenza di colonnine di ricarica elettrica;
  • nuove prospettive occupazionali, espresse come numero di addetti previsto;
  • interventi di efficientamento energetico sul patrimonio edilizio del soggetto
  • pubblico, realizzati o in fase di realizzazione;
  • analisi preliminare degli incentivi disponibili, soprattutto di quelli
  • specificamente destinati alle comunità energetiche rinnovabili.
  •  

Dotazione finanziaria complessiva: € 20.000.000,00 (assegnata nella fase 2)

Caratteristiche dell’agevolazione: Ogni Comune, come promotore dell’iniziativa, può presentare una o più proposte progettuali di comunità energetiche da costituire o già costituite, ciascuna contenente più interventi realizzabili sul proprio territorio. Ciascun impianto alimentato da fonti rinnovabili potrà essere messo a disposizione di una sola  comunità energetica, ossia potrà essere incluso in una sola proposta progettuale.

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