Politiche sociali

Programma: L.R. n. 26 del 1° ottobre 2014

Invito a presentare proposte: Sostegno alla realizzazione di Grandi Eventi Sportivi sul territorio lombardo nel periodo 15 marzo 2024 - 15 marzo 2025

Data di scadenza: 31/07/2024 – ore 16.00 CET

Oggetto: Il bando intende sostenere la realizzazione di grandi eventi sportivi (per brevità di seguito GES) di rilevanza internazionale organizzati sul territorio lombardo che per valore, prestigio e specificità contribuiscono, nel percorso di avvicinamento ai Giochi olimpici e paralimpici 2026, alla promozione dell’immagine regionale e alla valorizzazione del territorio lombardo assicurando visibilità e rappresentatività alle diverse realtà regionali.

Interventi promossi: Sono ammissibili a contributo i GES realizzati in Lombardia dal 15 marzo 2024 al 15 marzo 2025 aventi le seguenti caratteristiche:

  • rilevanza internazionale, riconosciuta dalle Federazioni sportive, internazionali o nazionali, di riferimento;
  • significativa visibilità su mass media nazionali e internazionali;
  • assenza di altri contributi o forme di sostegno diretto o indiretto da parte di Regione Lombardia;
  • costo complessivo superiore a euro 200.000,00;
  • organizzati da uno o più soggetti beneficiari tra quelli indicati al punto A.3 del bando;
  • assenza motivi di esclusione di cui al punto B.1.b del bando;
  • presenza patronato/patrocinio regionale (Per richiedere la concessione collegarsi al link: http://www.patrocini.servizirl.it/) fatta eccezione per gli eventi già realizzati prima della pubblicazione del bando o nei successivi 20 giorni.

Dotazione finanziaria complessiva: € 800.000,00

Caratteristiche dell’agevolazione: I contributi previsti sono volti a sostenere gli eventi che si svolgono dal 15 marzo 2024 al 15 marzo 2025. Il bando è organizzato su base semestrale e prevede due periodi di apertura, uno per ogni semestre di riferimento. Il presente bando è finanziato con risorse di Regione Lombardia e l’agevolazione si configura come contributo a fondo perduto a parziale rimborso delle spese sostenute. Il contributo concedibile/erogabile viene definito sulla base delle spese ammissibili stimate/sostenute rimborsabili nella misura massima del 50%), del disavanzo e della fascia di merito assegnata a fronte del percorso valutativo. Il contributo minimo concedibile/erogabile è, comunque, pari a euro 10.000,00; il contributo massimo concedibile/erogabile è pari ad euro 90.000,00.

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Programma: L.R. n. 26 del 1° ottobre 2014

Invito a presentare proposte: Sostegno a manifestazioni sportive sul territorio lombardo - periodo 1° ottobre 2024 – 30 settembre 2025

Data di scadenza: 31/07/2024 – ore 16.00 CET

Oggetto: Il bando intende sostenere il mondo sportivo lombardo per la realizzazione di manifestazioni sportive, riconducibili a tutte le discipline olimpiche e paralimpiche e alle discipline sportive associate, quale strumento per avvicinare i cittadini alla pratica sportiva e valorizzare il territorio regionale in termini di prestigio legato a vocazione e specificità sportive.

Interventi promossi: Sono ammissibili a contributo le manifestazioni sportive realizzate in Lombardia dal 1° ottobre 2024 al 30 settembre 2025 aventi le seguenti caratteristiche:

  • agonistiche o dilettantistiche
  • senza scopo di lucro
  • con costo complessivo superiore a euro 5.000,00
  • assenza di motivi di esclusione di cui al punto B.1.b del bando.

Si segnala inoltre che, a fronte del contributo minimo concedibile/erogabile, le manifestazioni candidate devono comunque presentare un disavanzo stimato non inferiore a euro 2.000,00 e un costo complessivo delle spese ammissibili stimate non inferiore a euro 3.334,00.

Dotazione finanziaria complessiva: € 2.000.000,00

Caratteristiche dell’agevolazione: Il presente bando è finanziato con risorse di Regione Lombardia e l’agevolazione si configura come contributo a fondo perduto a parziale rimborso delle spese sostenute. Il contributo concedibile/erogabile viene definito sulla base delle spese ammissibili stimate/sostenute rimborsabili nella misura massima del 60%, del disavanzo e della fascia di merito assegnata a fronte del percorso valutativo. Il contributo concedibile/erogabile minimo è pari a euro 2.000,00 e massimo di euro 15.000,00.

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Programma: Access City Award 2025

Invito a presentare proposte: Candidature al Premio Città Accessibile 2025

Data di scadenza: 10/09/2024 – ore 23.59 CEST

Oggetto: L'Access City Award è stato creato dalla Commissione Europea per premiare le città che hanno dato priorità all'accessibilità per le persone con disabilità e rientra negli sforzi più ampi dell'UE per migliorare la vita delle persone con disabilità attraverso la Strategia sui diritti delle persone con disabilità 2021-2030 e il Pilastro europeo dei diritti sociali. Questo premio rimane un esempio fondamentale della collaborazione tra la Commissione e altri livelli governativi per trasformare questo impegno verso l'inclusione in una realtà per le persone con disabilità in tutta l'UE.

L'Access City Award è un'iniziativa dell'UE che:

  • riconosce gli sforzi delle città per diventare più accessibili
  • promuove l'uguaglianza di accesso alla vita urbana per le persone con disabilità
  • consente alle autorità locali di promuovere e condividere le loro migliori pratiche

L'Access City Award è aperto a:

  • tutte le città dell'UE con più di 50.000 abitanti
  • aree urbane composte da due o più città con una popolazione complessiva di oltre 50.000 abitanti, se si trovano in paesi dell'UE con meno di 2 città con oltre 50.000 abitanti

Interventi promossi: Le giurie prendono in considerazione le misure adottate e pianificate nei seguenti ambiti:

  • l'ambiente costruito e gli spazi pubblici
  • trasporti e infrastrutture correlate
  • informazione e comunicazione, comprese le nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione
  • strutture e servizi pubblici
  • considerazioni esemplari di infrastrutture sportive accessibili (per la menzione speciale)

Dotazione finanziaria complessiva: Il vincitore e i secondi classificati riceveranno un premio in denaro:

  • 1° posto: 150.000 euro
  • 2° posto: 120.000 euro
  • 3° posto: 80.000 euro

Caratteristiche dell’agevolazione: Il processo di selezione è diviso in due fasi: preselezione a livello nazionale e selezione finale a livello europeo. Le giurie nazionali di ogni paese selezionano un massimo di tre città. Tra i candidati preselezionati, la giuria europea seleziona i vincitori. Inoltre, la giuria dell'UE può decidere di assegnare fino a cinque "Menzioni speciali" se ci sono città che hanno svolto un lavoro eccezionale in un particolare settore chiave dell'accessibilità (ad esempio, ambiente costruito e spazio pubblico, trasporti e infrastrutture correlate, informazione e comunicazione, comprese le TIC o strutture e servizi pubblici). Quest'anno la Commissione europea intende anche assegnare una menzione speciale "Infrastrutture sportive accessibili" a una città che dimostri come integra l'accessibilità nelle proprie infrastrutture sportive.

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Programma: Erasmus+

Invito a presentare proposte: #BeInclusive EU Sport Awards 2024 - Premi per progetti che promuovono l'inclusione attraverso lo sport

Data di scadenza: 25/09/2024 – ore 17.00 CET

Oggetto/obiettivi: I premi #BeInclusive (EU Sport Awards 2024) mirano a premiare e dare visibilità ai migliori progetti che hanno sostenuto con successo l'inclusione attraverso lo sport. I progetti possono includere la rottura delle barriere per le persone con minori opportunità come i giovani con background migratorio, le minoranze etniche, i gruppi svantaggiati, emarginati o svantaggiati, persone con disabilità, individui con difficoltà sociali, economiche o educative, persone con disabilità, problemi di salute o differenze culturali, ecc. Sosterranno inoltre anche l'uguaglianza di genere e contribuiranno alla pace attraverso l'integrazione di migranti e rifugiati. Oltre a premiare organizzazioni specifiche, i #BeInclusive daranno anche visibilità e sosterranno la diffusione di idee innovative, iniziative e migliori pratiche in tutta Europa.

L'invito#BeInclusive riguarda i seguenti argomenti:

  • Rompere le barriere nello sport (Breaking Barriers)
  • Promuovere l'uguaglianza di genere nello sport (Promoting Gender Equality in Sport Award)
  • Sport per la pace (Sport for Peace Award)

Interventi promossi: I premi riguarderanno le seguenti tre categorie:

  • #BeInclusive Breaking Barriers: per premiare i progetti sportivi che promuovono l'inclusione, il dialogo e la tolleranza, sottolineando i benefici della comprensione reciproca e del superamento degli ostacoli alla partecipazione. Questa categoria premierà le iniziative che rispondono a sfide sociali e sostengono gruppi svantaggiati, come le minoranze etniche, le persone con disabilità o i giovani vulnerabili.
  • #BeInclusive Promoting Gender Equality in Sport Award: per promuovere l'uguaglianza di genere nello sport e premiare i progetti che promuovono l'empowerment e la partecipazione di donne e ragazze nello sport. Questa categoria celebrerà i modelli di ruolo che rendono l'uguaglianza di genere una realtà, dando un esempio illuminante.
  • #BeInclusive Sport for Peace Award: per premiare i progetti che utilizzano lo sport come veicolo per promuovere la pace e i valori europei. Questa categoria si rivolge in particolare alle iniziative che promuovono l'inclusione dei rifugiati, come nel contesto della guerra in Ucraina.

Dotazione finanziaria complessiva: Il budget globale del premio è di € 45.000,00 e ciascuna delle tre categorie premierà un vincitore con € 10.000,00 e due finalisti (classificati al secondo e terzo posto) con € 2.500,00 ciascuno.

Caratteristiche dell’agevolazione: La competizione è aperta a qualsiasi organizzazione o autorità pubblica che abbia realizzato con successo un progetto sportivo orientato all'inclusione negli Stati membri UE o nei Paesi associati al programma Erasmus+.

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Programma: Fondo sociale europeo Plus (FSE+)

Invito a presentare proposte: Approcci innovativi per contrastare la disoccupazione di lungo periodo

Data di scadenza: 30/09/2024 – 17.00 (CEST)

Oggetto: L'obiettivo di questo bando è quello di incoraggiare i candidati a trasferire o a scalare innovazioni sociali collaudate e promettenti volte a facilitare l'integrazione o la reintegrazione dei disoccupati di lunga durata nel mercato del lavoro e/o a promuovere la loro inclusione sociale. I progetti devono riflettere tutte e tre le aree chiave:

  1. cooperazione con gli attori locali dell'occupazione e partenariati tra datori di lavoro e comunità locali,
  2. miglioramento della mobilitazione (mappatura e sensibilizzazione) dei disoccupati di lunga durata (compresi quelli che incontrano le maggiori barriere, come le persone con disabilità) e
  3. fornire un approccio personalizzato, accessibile e inclusivo per i disoccupati di lunga durata.

Interventi promossi: I candidati devono proporre progetti che includano almeno le seguenti sei categorie di attività. Ciascuna categoria è delineata con attività esemplari, tuttavia, i candidati possono proporre nuove attività o integrare questi esempi, a condizione che siano in linea con lo scopo del bando:

1) Rafforzamento della collaborazione e dello sviluppo delle capacità, ad esempio:

  • Rafforzamento della capacità degli stakeholder interessate volte ad attuare un approccio/modello innovativo a beneficio dei disoccupati di lungo periodo. Incoraggiare questi stakeholder ad andare oltre ai metodi tradizionali di sensibilizzazione e motivazione allo scopo di fornire un sostegno personalizzato nell’affrontare le sfide specifiche a lungo termine di disoccupati che possono aver rinunciato a cercare lavoro
  • Facilitare la collaborazione tra i vari attori dell'occupazione (ad esempio attraverso la creazione di un comitato locale per l'occupazione, di altre strutture di rete o strutture formali/informali a livello locale/regionale/nazionale).

2) Promuovere partenariati con le comunità locali e i datori di lavoro locali, ad esempio:

  • Promuovere iniziative di creazione di posti di lavoro guidate dalla comunità che aggiungano valore affrontando al tempo stesso sfide alla disoccupazione di lunga durata. Ciò può essere ottenuto offrendo opportunità di lavoro su misura in linea con le capacità dei disoccupati di lunga durata (come la creazione di orti comunitari, la rivendita, iniziative di riciclaggio, servizi di riparazione di biciclette, consegne, negozi di alimentari ambulanti e/o sociali, club di cucito e altre iniziative).
  • Collaborare con i datori di lavoro locali per identificare opportunità di lavoro adatte ai disoccupati di lungo periodo, promuovere pratiche di assunzione inclusive e accessibili e fornire supporto per lo sviluppo delle competenze e formazione sul posto di lavoro
  • Sviluppare programmi di formazione che integrino elementi di imprenditorialità sociale o di servizio alla comunità, dove i disoccupati di lungo periodo possono applicare le proprie competenze per rispondere ai bisogni locali o contribuire a cause sociali.
  • Collaborare con imprese ed enti locali per creare soluzioni innovative di condivisione del lavoro o di lavoro flessibile che diano priorità all’inclusione, all’equilibrio tra lavoro e vita privata e al coinvolgimento della comunità.
  • Istituire programmi di tutoraggio che avvicinino i disoccupati di lungo periodo a professionisti esperti o leader della comunità che possono fornire guida, supporto e opportunità di networking.

3) Mappatura e raggiungimento del gruppo target, ad esempio:

  • Attività di ricerca che mirano a rivolgersi ai disoccupati di lungo periodo, compresi quelli che incontrano maggiori ostacoli all'occupazione, come le persone con disabilità (ricerche di mercato, ricerche di accompagnamento e valutazione, ricerca sui bisogni del gruppo target, metodologie appropriate);
  • Mappatura dei gruppi target, dei loro bisogni, degli ostacoli all’occupazione che devono affrontare, del supporto necessario e già disponibile con l’obiettivo di implementare soluzioni complementari.
  • Raggiungere i disoccupati di lungo periodo, compresi coloro che incontrano ostacoli all’accessibilità e all’inclusione nelle misure di sensibilizzazione, motivandoli e fornendo loro orientamento.

4) Dare potere ai disoccupati di lungo periodo e migliorare l’occupabilità e l’inclusione sociale attraverso misure di supporto e guida, ad esempio:

  • Offrire un sostegno personalizzato per affrontare le sfide specifiche dei disoccupati di lunga durata, concentrandosi sulla motivazione, l'orientamento individuale, la formazione sul lavoro, l'accessibilità e altri aspetti importanti. Garantire alle persone con disabilità l'accesso, la partecipazione o l'avanzamento nel mondo del lavoro (i cosiddetti “accomodamenti ragionevoli” nel lavoro).
  • Incorporare una forte enfasi sullo sviluppo di competenze generali e trasferibili per migliorare l'adattabilità e la competitività dei disoccupati di lungo periodo nel mercato del lavoro.
  • Attuare misure per coinvolgere attivamente i disoccupati attraverso la creazione di servizi personalizzati che comprendono una gestione dei casi accessibile e inclusiva, gruppi di sostegno reciproco, assistenza di accompagnamento, ecc.
  • Sviluppare servizi di coaching, che svolgono un ruolo centrale nel sostenere sia i dipendenti che i datori di lavoro e contribuiscono a un'integrazione perfetta, a soluzioni ragionevoli per le persone con disabilità, a un'efficace risoluzione dei conflitti e allo sviluppo delle competenze. Inoltre, un coaching a lungo termine di alta qualità promuove lo sviluppo continuo dei dipendenti, incoraggia la partecipazione ai programmi di formazione e, in ultima analisi, serve a ridurre i licenziamenti.
  • Fornire un tutoraggio e una guida continui per aiutarli a superare le sfide del posto di lavoro, le opportunità di avanzamento di carriera e il mantenimento della stabilità del posto lavorativa.
  • Offrire servizi di supporto continuo per affrontare qualsiasi necessità o barriera emergente che possa presentarsi durante la fase di assunzione.
  • Collaborare con i datori di lavoro per creare ambienti di lavoro favorevoli e inclusivi.
  • Fornire un supporto personalizzato continuo per migliorare la fiducia e le capacità dei disoccupati di lunga durata, aumentando la loro occupabilità nel mercato del lavoro regolare.

5) Offrire diverse opzioni e opportunità di lavoro ai disoccupati di lunga durata, ad esempio:

  • Creazione o sviluppo di imprese sociali (solo costi di remunerazione) che impiegano disoccupati di lunga durata per svolgere attività che generano reddito per finanziare (in parte) le loro cause sociali.
  • Adottare l'occupazione sovvenzionata per i disoccupati di lunga durata – essa è un motore per le opportunità economiche e un mercato del lavoro più forte. Può attenuare le barriere strutturali al lavoro, come la discriminazione nel mercato del lavoro, e può essere adattata e scalata per soddisfare le esigenze specifiche di lavoratori, datori di lavoro e comunità.
  • Offrire opzioni per la creazione e/o l'intaglio di posti di lavoro. Creare, modificare o adattare un lavoro in modo che possa essere svolto da una persona con o senza disabilità soddisfacendo al contempo le esigenze del datore di lavoro.

6) Partecipare a eventi di apprendimento reciproco

La partecipazione agli eventi di apprendimento reciproco organizzati dal Centro europeo di competenza per l'innovazione sociale (istituito nell'ambito dell'iniziativa FSE+ SI+) è obbligatoria. Si prevede di organizzare 5-6 eventi di apprendimento reciproco durante l'attuazione dei progetti (un massimo di 3 eventi si svolgeranno in loco (provvisoriamente a Vilnius, Parigi e Bruxelles), gli altri online.

Dotazione finanziaria complessiva: € 23.000.000,00

Caratteristiche dell’agevolazione: I progetti selezionati potranno essere cofinanziati fino all’80% dei costi totali ammissibili in forma forfettaria. La sovvenzione UE potrà essere compresa 1.000.000 € e 3.000.000 € per progetto. Le candidature devono essere presentate da un consorzio costituito da almeno due soggetti di due diversi Paesi ammissibili. Almeno uno di questi soggetti deve anche dimostrare di avere comprovata esperienza nel campo della disoccupazione di lunga durata.

 

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Programma: Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)

Invito a presentare proposte: Manifestazioni di interesse per la sottoscrizione di accordi di partenariato finalizzati alla costituzione di punti di facilitazione digitale e all’erogazione di servizi di facilitazione digitale - Missione 1- Componente 1 – Asse 1 - Misura 1.7.2 “Rete di servizi di facilitazione digitale”

Data di scadenza: 31/12/2024 – ore 12.00

Oggetto: La manifestazione di interesse invita gli operatori pubblici o privati accreditati al lavoro e alla formazione - o che intendano accreditarsi - gli Istituti di istruzione, gli Enti locali (Amministrazioni Comunali, Città Metropolitana, e Amministrazioni Provinciali), gli Enti del Terzo Settore, gli Istituti e i luoghi della cultura, le Residenze Sanitarie Assistenziali accreditate, nonché gli altri luoghi di aggregazione sociale (quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, i centri anziani, giovanili e culturali, le parrocchie, gli spazi pubblici in generale e i centri di erogazione di servizi) che operano sul territorio lombardo a esprimere la propria disponibilità ad associarsi in partenariato per costituire punti ed erogare i servizi di facilitazione digitale.

I soggetti partecipanti alla Manifestazione di interesse, organizzati in forma di partenariato, istituiranno sul territorio regionale presidi di facilitazione digitale fissi, e/o presidi di facilitazione digitale mobili (caratterizzati da una mobilità delle postazioni [es. camper attrezzati], oppure dalla mobilità del team di facilitatori, ospitati con frequenza periodica e programmata presso strutture di altri enti pubblici e/o privati che aderiscono all’iniziativa).

L’obiettivo generale dell’intervento è legato all’accrescimento delle competenze digitali diffuse per favorire l’uso autonomo, consapevole e responsabile delle nuove tecnologie, per promuovere il pieno godimento dei diritti di cittadinanza digitale attiva da parte di tutti e per incentivare l’uso dei servizi online dei privati e delle Amministrazioni Pubbliche, semplificando il rapporto tra cittadini e Pubblica Amministrazione. L’intervento in particolare contribuisce allo sviluppo del capitale umano, e incide anche sull’effettivo utilizzo dei servizi pubblici digitali e sulla capacità degli individui di usare le loro competenze digitali in ambiti lavorativi e sociali, in linea con quanto richiesto da parte degli organi europei per il processo di trasformazione digitale in Italia.

Interventi promossi: I servizi di facilitazione digitale potranno essere svolti in modalità individuale e/o collettiva, in presenza (con l'assistenza di almeno un facilitatore digitale) e/o da remoto (presso i punti di facilitazione, tramite telefono, pc o con altri strumenti). Le attività svolte dovranno riguardare:

  • l’accoglienza e la prima informazione, svolte su prenotazione o a sportello individuale e/o collettivo e finalizzate ad illustrare il servizio di facilitazione, presentare il catalogo formativo ed effettuare il primo rilevamento del livello di competenze digitali possedute dal cittadino;
  • l’attività di comunicazione e promozione, che consiste nella definizione di metodi di comunicazione e promozione dei servizi offerti a livello territoriale tramite strumenti di social marketing, l’organizzazione di incontri, eventi, seminari, workshop;
  • i servizi di facilitazione individuale o collettiva erogati in modalità sincrona e/o asincrona su prenotazione e/o a sportello finalizzati ad accompagnare e formare cittadini rispetto all'uso di Internet e degli altri servizi digitali disponibili (Internet per messaggistica, chiamate e videochiamate, servizi di pagamento, servizi di eGovernment, servizi digitali finanziari, etc.). I servizi di facilitazione saranno erogati tenendo in considerazione le esigenze specifiche e il livello di competenze digitali con particolare riferimento al target di categorie svantaggiate e/o in situazione di fragilità;
  • la formazione individuale online, in modalità asincrona e da remoto, consiste nell’accompagnamento e realizzazione dei corsi formativi sulle competenze digitali in linea con DigComp 2.2 e può essere effettuata tramite la realizzazione di percorsi ad hoc o attraverso l’accesso alle risorse formative disponibilità sul sito di Repubblica Digitale (in modalità di autoapprendimento);
  • la formazione in gruppi erogata in modalità sincrona in presenza e/o da remoto attraverso la realizzazione di micro-corsi in linea con DigComp 2.2 utili a supportare i cittadini anche con applicazioni pratiche, laboratoriali ed esercitazioni, per la risoluzione di problemi pratici ed eventuali approfondimenti richiesti. La metodologia didattica utilizzata dovrà essere adattata alle particolarità di target specifici con focus su soggetti svantaggiati e/o di fragilità (es. persone con disabilità, anziani, giovani in situazioni di disagio).

Tuttavia, il mix di servizi di formazione presso ciascun punto di facilitazione digitale può essere attivato e declinato in base alle esigenze territoriali rilevate dai soggetti capofila, ad eccezione del servizio di facilitazione che deve essere in ogni caso garantito in ciascun presidio. Ciascun punto di facilitazione attivato e/o potenziato dovrà possedere le seguenti caratteristiche:

  • presenza di almeno un facilitatore digitale, persona fisica che avrà il ruolo di erogare i servizi di facilitazione digitale; lo stesso facilitatore digitale potrà supportare le attività relative anche a più di un singolo punto di facilitazione, purché questo non incida sulla qualità dell’erogazione di servizi;
  • presenza di un referente (che potrà coincidere con il facilitatore) che gestirà la comunicazione puntuale e regolare con il soggetto capofila per la predisposizione dei report e si occuperà dell’assistenza ai facilitatori nella registrazione degli utenti sulla piattaforma di monitoraggio messa a disposizione dal Dipartimento per la Trasformazione Digitale;
  • disponibilità ad erogare i servizi sopraindicati per almeno 24 ore settimanali al fine di assicurare l’equità nell'accesso. Sono, tuttavia, ammesse eventuali previsioni di disponibilità del presidio per tempi inferiori a quelli raccomandati, purché opportunamente motivate anche in relazione alle caratteristiche del target potenziale dei punti di facilitazione (inclusa la distribuzione geografica);
  • previsione di 50 ore annuali di formazione sincrona, realizzabili attraverso webinar, incontri in aula o modalità ibride, sia in forma stabile che in forma itinerante. Il numero di ore di formazione ivi indicato è da considerarsi una raccomandazione e non un vincolo. Sono, infatti, ammesse forme di flessibilità nella definizione delle attività di formazione, purché atte a garantire la massima potenzialità di fruizione da parte del target di riferimento;
  • i servizi dovranno essere erogati nel rispetto delle tempistiche previste dal cronoprogramma (così come verranno definite nel bando regionale);
  • presenza di almeno due postazioni (anche allestite con dispositivi mobili), dotate anche di videocamera, microfono e con possibilità di accesso a un dispositivo per la stampa e la scansione;
  • utilizzo di locali idonei e con dotazioni di adeguate strumentazioni tecnico-informatiche per l’erogazione dei servizi di gruppo;
  • possedere una dotazione logistica e attrezzature tecnologiche adeguate alle attività svolte, inclusi arredi idonei e una connessione Internet con velocità conforme agli standard tecnologici correnti (minima 30 Mbps);
  • esporre i loghi del progetto, forniti da Regione Lombardia anche per conto del Dipartimento per la Trasformazione Digitale.

Caratteristiche dell’agevolazione: Gli operatori i pubblici o privati accreditati al lavoro e alla formazione e gli istituti di istruzione svolgeranno il ruolo di capofila e saranno dunque responsabili del coordinamento dei soggetti partecipanti al partenariato. Regione Lombardia intende dare avvio ad un percorso articolato in tre fasi: Fase 1 – Manifestazione di interesse - Fase 2 – Sottoscrizione degli accordi di partenariato - Fase 3 – Bando regionale di finanziamento.

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Data ultima modifica: 19/07/2024