Ufficio Europa
17 aprile 2023

BANDO NAZIONALE – PAC 2022-2023 – Piano per l’Arte Contemporanea

 

Programma: Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura

Invito a presentare proposte: PAC 2022-2023 – Piano per l’Arte Contemporanea per la selezione di proposte progettuali per l’acquisizione, la produzione e la valorizzazione di opere della creatività contemporanea nelle collezioni pubbliche italiane

Data di scadenza: 10/05/2023 – ore 15.00

Oggetto: La Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura lancia il PAC 2022-2023 – Piano per l’Arte Contemporanea; l’avviso pubblico per la selezione di proposte progettuali per l’acquisizione, la produzione e la valorizzazione di opere dell’arte e della creatività contemporanee destinate al patrimonio pubblico italiano.

Il PAC 2022-2023 supporta e incoraggia la qualità e la continuità dell’incremento delle collezioni pubbliche d’arte contemporanea tramite il finanziamento di acquisizioni ed anche attraverso il sostegno alla produzione di nuove opere, all’acquisizione di collezioni e archivi legati al contemporaneo e alla valorizzazione di donazioni già ricevute dai luoghi della cultura di appartenenza pubblica.

Il Piano per l’Arte Contemporanea 2022-2023 si sviluppa attraverso tre specifici ambiti di intervento, di seguito articolati:

  • Acquisizione (Ambito 1) Sezione 1 finanziamento per acquisizione di opere realizzate negli ultimi 70 (settanta) anni

Può essere finanziata l’acquisizione di opere di artisti e creativi (anche collettivi, intesi come unica autorialità) italiani o stranieri la cui esecuzione risalga a meno di 70 (settanta) anni dalla data di emanazione del presente Avviso, che rivestano un interesse culturale tale da giustificarne l’acquisizione al patrimonio pubblico, senza limitazione di linguaggi e tecniche.

Sono ammesse alla valutazione anche proposte di acquisizione di opere già in comodato presso le collezioni per le quali si richiede l’incremento.

  • Sezione 2 finanziamento per acquisizione di collezioni o archivi legati all’arte e alla creatività contemporanee.

Può essere finanziata l’acquisizione di collezioni di opere o archivi considerati nel loro insieme unici e particolarmente significativi in sé e per la storia dell’arte e della creatività contemporanee (a titolo esemplificativo: collezioni o archivi di significativi artisti, creativi, collezionisti, critici, galleristi etc.). Le collezioni e gli archivi che si intendono acquisire, possono essere costituiti anche da differenti prodotti legati alla creatività contemporanea, fermo restando il carattere di unicità e di integrità della collezione o dell’archivio nel suo complesso. Ogni proposta può riguardare una sola collezione o un solo archivio ed i  progetti possono prevedere attività complementari di promozione e valorizzazione dedicate alle collezioni o archivi oggetto di acquisizione.

  • Produzione (Ambito 2) Sezione 3 finanziamento per produzione di nuove opere

Può essere finanziata la committenza ad artisti e creativi italiani e/o stranieri viventi (anche come collettivo, inteso come unica autorialità), per la realizzazione di opere significative per l’incremento del patrimonio pubblico, attraverso progetti individuati dai soggetti proponenti secondo quanto premesso negli obiettivi di cui all’art. 2, comma 3, lett. B.

Le proposte devono prevedere la produzione di una sola nuova opera, senza limiti di espressione e di linguaggi, costituita da uno o anche più elementi (a titolo meramente esemplificativo: una installazione complessa o una serie), da destinare a una collezione pubblica.

La proposta può prevedere anche la produzione di un’opera site specific che sia in dialogo con le collezioni e collocata all’interno degli spazi espositivi, di servizio o di pertinenza del luogo della cultura che ospita la collezione pubblica di destinazione, o in spazi correlati al medesimo e nella sua diponibilità (come, a mero titolo di esempio: sedi distaccate, spazi funzionali ecc.), purché l’opera sia comunque destinata all’incremento della collezione pubblica stessa.

I progetti possono prevedere attività complementari di valorizzazione e promozione dedicate all’opera oggetto di committenza.

  • Valorizzazione di donazioni (Ambito 3) Sezione 4 finanziamento per progetti di valorizzazione di donazioni

Possono essere finanziate proposte di valorizzazione di opere, collezioni o archivi legati alla creatività contemporanea degli ultimi 70 (settanta) anni, ricevuti in donazione nel corso degli ultimi 5 (cinque) anni, dall’ente proprietario della collezione pubblica coinvolta nella proposta.

Le proposte devono essere finalizzate a garantire la valorizzazione delle opere o del nucleo di opere della donazione. Le attività possono riguardare, a puro titolo esemplificativo: esposizione e  allestimento delle opere ricevute in donazione; cataloghi o pubblicazioni di carattere scientifico o divulgativo finalizzate alla promozione e conoscenza della donazione; convegni o giornate di studi; attività promozionali, public program, workshop, attività educative legate alla presentazione al pubblico delle nuove acquisizioni ricevute in donazione, etc.

Gli obiettivi principali del PAC 2022-2023 sono:

  • incrementare le pubbliche collezioni con opere realizzate negli ultimi 70 (settanta) anni;
  • sostenere le committenze di nuove opere di artisti viventi, anche site-specific, per incrementare le collezioni pubbliche degli istituti e degli enti committenti;
  • colmare le lacune presenti nelle collezioni pubbliche di arte contemporanea;
  • valorizzare le donazioni legate alla creatività contemporanea degli ultimi 70 (settanta) anni ricevute da collezioni pubbliche;
  • incoraggiare la qualità e la continuità dell’incremento delle collezioni pubbliche d’arte contemporanea, sulla base di criteri di adeguatezza e coerenza delle acquisizioni dei singoli istituti rispetto alle proprie specificità e caratteristiche;
  • incentivare buone pratiche nell’ambito della progettazione, programmazione, gestione e cura dell’arte e della creatività contemporanea, in linea con gli standard nazionali e internazionali.

Interventi promossi: il PAC sostiene progetti finalizzati:

a) all’incremento di collezioni pubbliche dedicate all’arte e alla creatività contemporanee;

b) all’incremento e/o all’avvio di sezioni destinate al contemporaneo volte ad ampliare la dotazione di collezioni pubbliche non espressamente dedicate all’arte e alla creatività contemporanee, purché in grado di dimostrare una programmazione coerente nel tempo rispetto alle finalità del presente Avviso;

c) alla promozione e alla valorizzazione di opere, collezioni e archivi legati alla creatività contemporanea, ricevuti in donazione nel corso degli ultimi 5 (cinque) anni, che abbiano contribuito all’incremento del patrimonio pubblico.

Dotazione finanziaria: € 3.000.000,00 complessivi così suddivisi per ambiti:

  • Acquisizione (Ambito 1) – euro 1.500.000,00
  • Produzione (Ambito 2) – euro 1.000.000,00
  • Valorizzazione di donazioni (Ambito 3) – euro 500.000,00

L’entità del finanziamento è determinata dalla Commissione di valutazione tenuto conto dei costi ammissibili, del piano finanziario del progetto medesimo e, ad esclusione dei progetti afferenti all’Ambito 1 - Sezione II, nei limiti massimi stabiliti di seguito: Acquisizione (Ambito 1) - per acquisizione di opere realizzate negli ultimi 70 (settanta) anni (Sezione I) fino a un massimo di euro 200.000,00;  Produzione (Ambito 2) - per produzione di nuove opere (Sezione III) fino a un massimo di euro  120.000,00; Valorizzazione di donazioni (Ambito 3) - per progetti di valorizzazione di donazioni (Sezione IV) fino a un massimo di euro 80.000,00.

Caratteristiche dell’agevolazione: Le proposte progettuali sono finanziate fino alla misura del 100% (cento per cento) dei costi ammissibili. Potranno partecipare tutti i musei e i luoghi della cultura pubblici italiani, compresi quelli dotati di autonomia organizzativa e di bilancio, anche costituiti in forma di fondazione, istituzione e azienda speciale, purché dotati di una collezione pubblica a cui destinare le acquisizioni e le produzioni realizzate, così come i soggetti privati senza scopo di lucro gestori dei luoghi della cultura di appartenenza pubblica (vd. Art.5 dell’Avviso). I proponenti dovranno dimostrare una chiara programmazione, a medio e lungo termine, nel campo dell’arte e della creatività contemporanee.

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