Ufficio Europa
17 aprile 2023

BANDO REGIONALE - La Lombardia è dei giovani” 2023

 

Programma: L’iniziativa è cofinanziata con risorse del Fondo Nazionale Politiche Giovanili 2022, in attuazione dell’Accordo di Collaborazione in attuazione dell’Intesa n.77/CU

Invito a presentare proposte: Bando “La Lombardia è dei giovani” 2023

Data di scadenza: 19/05/2023 - ore 17.00

Oggetto: Il bando “La Lombardia è dei giovani” 2023 vuole sostenere i giovani nella costruzione del proprio progetto di vita personale e di sviluppo professionale attraverso la valorizzazione e il potenziamento delle reti di servizi già presenti sul territorio e lo sviluppo di nuove opportunità, per rispondere efficacemente ai bisogni di ragazzi e ragazze che vivono in Lombardia. Il bando intende promuovere una integrazione ed uno sviluppo nell’offerta dei servizi per i giovani, orientando gli interventi sui bisogni reali e personalizzando la risposta in base alle esigenze specifiche, in una logica integrata e di sistema.

Il bando vuole inoltre provare a stimolare la nascita di iniziative nuove, in particolare coinvolgendo i territori dove i servizi o le azioni per i giovani ancora non sono presenti o sono poco strutturati, e di sostenere la sperimentazione di modelli più innovativi. Infine, il bando mira a valorizzare le proposte progettuali capaci di produrre impatti più capillari sui territori e di attivare sinergie positive con una rete qualificata di partner locali, pubblici e privati, da coinvolgere nelle azioni progettuali proposte.

Il Bando “La Lombardia è dei giovani” 2023 si pone i seguenti obiettivi specifici:

  • promuovere l’integrazione e lo sviluppo nell’offerta dei servizi per i giovani, orientando gli interventi sui bisogni reali e personalizzando la risposta in base alle esigenze specifiche in una logica integrata e di sistema;
  • stimolare iniziative nuove, in particolare coinvolgendo i territori dove ancora non sono presenti adeguati servizi o azioni per i giovani;
  • sostenere la sperimentazione di modelli nuovi e/o innovativi di intervento;
  • valorizzare le proposte progettuali capaci di produrre impatti più capillari sui territori e di attivare sinergie positive con una rete qualificata di partner locali, pubblici e privati, da coinvolgere nelle azioni progettuali proposte.

Interventi promossi: I destinatari delle attività progettuali sono i giovani di età compresa tra i 15 e 34 anni che risiedono, studiano e/o lavorano in Lombardia. I progetti devono prevedere una o più delle seguenti tipologie di intervento:

- A. Iniziative di innovazione sociale

Si tratta di azioni e attività quali:

  • iniziative di orientamento, informazione, inclusione, formazione peer to peer, anche mediante percorsi individualizzati e attraverso l’uso di strumenti e forme di agevolazione ad hoc;
  • iniziative finalizzate a prevenire, affrontare e contrastare il rischio di esclusione sociale generato o accentuato dalla pandemia, soprattutto dagli adolescenti e del target giovanile più fragile (es. giovani NEET).

- B. Iniziative di promozione e qualificazione dei servizi Informagiovani

Si tratta di azioni proposte da Comuni che hanno un servizio Informagiovani istituito e già attivo nel proprio territorio comunale o sul territorio dell’ambito di riferimento, e che intendono sviluppare e potenziare l’offerta dei servizi rivolti ai giovani attraverso:

  • l’aumento dell’offerta e l’innovazione dei servizi e delle attività di orientamento e informazione;
  • il supporto ai giovani con percorsi di accoglienze e accompagnamento personalizzati, anche attraverso l’erogazione di voucher finalizzati all’acquisto di competenze certificate utili al percorso di studio o di inserimento lavorativo;
  • il consolidamento e l’ampliamento di sinergie territoriali con quei soggetti che permettono una maggiore efficacia ed un impatto più capillare dei propri interventi.

- C. Iniziative per favorire l’avvio di nuovi servizi per i giovani

Si tratta di azioni ed interventi per avviare, nei territori in cui non sono ancora presenti, nuovi servizi Informagiovani, operanti attraverso sedi e sportelli fisici oppure anche con servizi e strumenti digitali, ed in generale per offrire nuove opportunità a favore dei giovani nel loro contesto locale di riferimento.

Così come richiamato all’art 6 della L.R. n. 4/2022, gli Informagiovani svolgono funzioni di informazione, orientamento e consulenza ai giovani in materia di:

  1. istruzione, formazione universitaria e terziaria, formazione professionale, formazione permanente, educazione finanziaria;
  2. ricerca di occupazione, autoimprenditorialità, e forme di agevolazione a sostegno economico pubblico e privato;
  3. promozione della cittadinanza attiva, del volontariato, della cultura della legalità, del servizio civile universale e della leva civica lombarda volontaria;
  4. promozione della cultura;
  5. promozione del benessere psicofisico e delle attività motore sportive.

Inoltre, gli Informagiovani promuovono forme di collegamento con le istituzioni scolastiche, formative e universitarie, i centri e i servizi di informazione sulle attività e sulle opportunità dell’Unione Europea, rivolti ai giovani, le istituzioni culturali, i servizi di prevenzione e promozione della salute, i servizi per l’orientamento e l’impiego, le imprese, le associazioni imprenditoriali e ogni altro ente o istituzione pubblica o privata operante nei settori di interesse giovanile.

Sono ammesse le seguenti azioni e attività, che in termini generali dovranno essere progettate nella logica di moltiplicare e diffondere i propri effetti sul territorio e di assicurare una sostenibilità a medio e lungo termine:

  1. Servizio di supporto all’orientamento per gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado o istituti tecnici professionali durante gli ultimi anni del percorso scolastico e formativo;
  2. servizio di supporto e accompagnamento con percorsi personalizzati, al fine di prevenire l’abbandono scolastico degli studenti nella fascia 15-18 anni;
  3. servizio di orientamento al lavoro per i giovani e servizi Job drive – incontri formativi sulla ricerca attiva del lavoro;
  4. servizi di progettazione di percorsi personalizzati per i giovani attraverso l’individuazione di esperienze formative e lavorative mirate o l’acquisizione di certificazioni/patentini;+
  5. servizi di orientamento alla mobilità degli studenti all’estero;
  6. organizzazione di eventi dedicati e finalizzati all’orientamento alla formazione, all’ingresso nel mondo del lavoro, al matching con le realtà produttive ed imprenditoriali del territorio;
  7. azioni o interventi, anche sperimentali, volti al supporto dei primi mesi di attività lavorativo o di studio (es. co-housing, voucher, ecc);
  8. attività di consultazione, coinvolgimento, ingaggio e partecipazione diretta dei giovani (es. educativa di strada, call tematiche, eventi, concorsi, contest, premi, ecc.)
  9. attività seminariali o laboratori su tematiche di specifico interesse dei giovani, previa rilevazione del bisogno sulla base di indagini, customer, questionari o esperienze pregresse;
  10. organizzazione di iniziative di aggregazione giovanile come i C.A.G;
  11. iniziative di valorizzazione del proprio territorio o comunità locale, finalizzate ad incoraggiare il contributo creativo e propositivo dei giovani ed a stimolare la loro cittadinanza attiva;
  12. azioni di comunicazione e promozione dei servizi offerti dagli Informagiovani;
  13. attività amministrative, organizzative e di monitoraggio necessaria alla realizzazione del progetto;
  14. attività di monitoraggio e reporting richieste per l’attività del progetto e per la trasmissione dei dati all’Osservatorio regionale sulla condizione giovanile di Regione Lombardia

I progetti devono prevedere attività gratuite per  giovani destinatari delle azioni, non sono ammissibili in nessun caso attività a pagamento.

Dotazione finanziaria complessiva: € 3.120.000,00

Caratteristiche dell’agevolazione: I progetti potranno essere finanziati con un contributo a fondo perduto fino ad un  massimo del 70% delle spese ammissibili e comunque non inferiore a Euro 40.000,00 e  non superiore a Euro 70.000,00. I progetti devono essere presentati da un partenariato territoriale composto da almeno 4 soggetti, di cui un capofila individuato tra i Comuni, le Comunità Montane e le Unioni di Comuni o le Aziende speciali capofila di Ambito territoriale.  Nel partenariato è obbligatorio il coinvolgimento di almeno un soggetto privato o del privato sociale.

I progetti dovranno avere durata minima di 10 mesi e concludersi entro il 31/08/2024.

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