09 maggio 2023

“Teatro e sociale: la poetica dell’inclusione”

 

Domenica 7 maggio si è tenuto presso il teatro Fraschini di Pavia l’evento “Teatro e sociale: la poetica dell’inclusione”, promosso ed organizzato dalla Fondazione Teatro Fraschini e dall’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Pavia.

Ringrazio sentitamente per le energie profuse in questa organizzazione Giuseppe Soggetti del Teatro Fraschini e Maria Spitti dell’Ufficio Pari Opportunità.

L’evento è stato possibile grazie alla messa a disposizione gratuita del Teatro e degli operatori dello spettacolo quali tecnici, maschere che sono stati impegnati nell’iniziativa, garantendo così la fruibilità del teatro sia per le Associazioni partecipanti che per i cittadini tutti a titolo gratuito. Questo evento si è svolto lungo l’intera giornata domenicale prima con la Tavola Rotonda, presso la Sala del Ridotto del Teatro Fraschini, dal titolo ““Il teatro sociale: il rapporto con il territorio e con la scuola” durante la quale sono intervenute diverse associazioni che si occupano di teatro integrato, quali Antigone APS Pavia, Associazione Calypso-Il teatro per il sociale, Fondazione Adolescere, Fondazione G. Costantino Onlus, C.d.d. Le Betulle, Teatro delle Chimere.

A seguire, si sono alternati sul palco del teatro Fraschini la Compagnia dell’Aglio con lo spettacolo “Io…noi” a cura di Stefania Ravera, la Compagnia Nuvole a zonzo con lo spettacolo “C’era una volta la città dei gatti” a cura di Stefania Grossi e la Compagnia I Satelliti, con lo spettacolo “Di amori perduti e altri splendori. Omaggio a Fabrizio De Andrè”, a cura di Lina Fortunato.

Il bilancio ampiamente positivo ha visto pienamente realizzati gli obiettivi prefissati dagli organizzatori e dalle associazioni ed enti coinvolti ed aderenti, permettendo non solo un fattivo scambio di buone prassi ed esperienze fra gli operatori, ma anche e soprattutto di condividere con il pubblico numeroso le molteplici finalità perseguite dal teatro sociale quale momento di cura, di esperienza, di socialità, di gratificazione, animando tutti noi di emozioni e commozione.

In qualità di Assessore alle Pari Opportunità auspico che questa iniziativa donata alla città per la prima edizione possa ripetersi negli anni a venire come appuntamento ricorrente, anche ampliandosi di iniziative con l’intenzione che la valenza sociale dell’iniziativa possa trovare adeguate risorse di finanziamento anche attraverso un più ampio coinvolgimento di realtà vocate alla promozione del sociale e della cultura, nell' ottica della promozione dell'alto valore della cooperazione.

Mara Torti