Ufficio Europa
15 giugno 2023

BANDO EUROPEO – Iniziativa urbana europea (EUI) – Azioni innovative

 

Programma: European Urban Initiative (EUI)

Invito a presentare proposte: Iniziativa urbana europea (EUI) – Azioni innovative

Data di scadenza: 05/10/2023 – ore 14.00 (CEST)

Oggetto: Il bando intende realizzare progetti per lo sviluppo e sperimentazione di soluzioni innovative che affrontino le attuali sfide urbane. In particolare i progetti da finanziare dovranno concentrarsi su tre priorità: “Città Verdi”, “Turismo sostenibile” e “Sfruttare i talenti nelle città in declino”.

1. Città Verdi

Riguardo a questo tema si intende finanziare progetti volti a sperimentare e realizzare soluzioni innovative tangibili sulle infrastrutture verdi nelle città europee, per affrontare meglio le sfide della biodiversità, dell'inquinamento, delle risorse e del clima, compreso lo sviluppo di sinergie con altri settori chiave di policy. Le soluzioni innovative sperimentate nell’ambito dei progetti finanziati dovrebbero contribuire agli investimenti della politica di coesione nella transizione ecologica e abbracciare la questione dell’accessibilità per tutti.

2. Turismo sostenibile

In questo ambito saranno finanziati progetti per sostenere la trasformazione ecologica e digitale a lungo termine e la resilienza dell'ecosistema turistico. Introducendo soluzioni esemplari e politiche complete per la promozione e la gestione del turismo sostenibile, le città possono essere d’esempio per città più piccole, realtà urbane e regioni la cui economia dipende maggiormente dal turismo, in particolare per quanto riguarda la riduzione dell’eccessiva dipendenza da un singolo settore e la combinazione delle attività economiche turistiche con altri investimenti e sforzi per la creazione di posti di lavoro volti alla diversificazione verso altri settori.

3. Sfruttare i talenti nelle città in declino

In merito a questo tema si intende sostenere la sperimentazione di nuove soluzioni per trattenere e attrarre i talenti, in particolare nelle regioni in declino identificate dalla Commissione europea nella Comunicazione "Utilizzo dei talenti nelle regioni d’Europa”. Il bando cerca di individuare progetti pilota integrati e ancorati alla realtà locale, ossia che coinvolgano le comunità locali in sperimentazioni su scala urbana e che affrontino le dimensioni economiche, sociali e ambientali delle sfide demografiche, in modo da ispirare l’uso dei programmi della politica di coesione in queste aree urbane.

 

Tutti i partner del progetto (autorità urbane principali o associate, partner di realizzazione e partner di trasferimento) che beneficiano dello stanziamento del FESR devono garantire i loro propri contributi. Il partenariato di progetto coinvolge:

• partner di realizzazione: istituzioni e organizzazioni chiave in grado di contribuire all'attuazione del progetto, che ricoprono un ruolo attivo nella realizzazione e nel finanziamento delle attività del progetto fornendo un contributo finanziario al progetto (la quota di bilancio assicurata da un partner del progetto, vale a dire il tasso di cofinanziamento);

• partner di trasferimento: città interessate ad apprendere dalla sperimentazione e a replicare le soluzioni innovative, seguire l'attuazione del progetto e fornire all'autorità urbana principale una prospettiva esterna relativa alla trasferibilità e alla replicabilità della soluzione innovativa sperimentata (si prevede che ogni progetto dell'EUI-IA avrà 3 partner di trasferimento provenienti da Stati membri diversi da quello dell'Autorità urbana principale);

• (se del caso) autorità urbane/a associate/a.

 

Durante lo sviluppo del progetto dell'EUI-IA e in tutte le sue fasi, è necessario individuare e coinvolgere il gruppo di portatori di interessi in senso lato, a seconda del carattere del progetto: comunità locali, parti sociali, imprese, ONG, esperti, istituzioni, organizzazioni, persone fisiche, ecc. e i gruppi destinatari del progetto (vale a dire, a seconda dei progetti: cittadini, tirocinanti, persone in cerca di lavoro, gruppi vulnerabili e/o comunità emarginate, utenti di un determinato servizio o amministrazione), che possono influenzare il progetto o esserne influenzati.

Interventi promossi:

1. CITTÀ VERDI

  • Sviluppare e valorizzare gli spazi verdi urbani, concentrandosi su progetti che contribuiscano ad arrestare la perdita di biodiversità, a ridurre in modo verificabile e significativo l'inquinamento atmosferico e a combattere le ondate di calore, nonché allo stesso tempo a raggiungere gli obiettivi climatici e a migliorare la salute e il benessere dei cittadini.
  • Costruzione di corridoi verdi di mobilità con l'ausilio di infrastrutture verdi all'interno delle aree urbane e tra i centri urbani e le aree periurbane che contribuiscono a ridurre l'inquinamento atmosferico e del suolo e il rumore, l'utilizzo dell'intelligenza artificiale per i sistemi di gestione del traffico, la promozione di una mobilità urbana multimodale sostenibile, comprese le modalità di mobilità attiva come la bicicletta, e allo stesso tempo il raggiungimento degli obiettivi climatici e il miglioramento della salute e del benessere dei cittadini.
  • Prevenzione della siccità e delle inondazioni attraverso progetti che si concentrano sulla gestione sostenibile dell'acqua, compresa l'acqua piovana, nelle aree urbane, con l'aiuto di infrastrutture verdi che contribuiscono a prevenire la siccità e le inondazioni e a migliorare la qualità dell'acqua e, allo stesso tempo, a ridurre i rischi di catastrofe e il consumo di suolo.
  • Progettare e ristrutturare gli edifici e le aree circostanti, in particolare nei quartieri socialmente svantaggiati, con soluzioni basate sulla natura, integrando infrastrutture verdi e soluzioni basate sulla natura nella progettazione e/o nella ristrutturazione degli edifici e delle aree circostanti, compresa una gestione efficiente delle risorse, anche attraverso l'utilizzo di materiali da costruzione riciclati. Tali soluzioni dovrebbero migliorare l'efficienza energetica e ridurre le emissioni di gas a effetto serra e di inquinanti atmosferici degli edifici, contribuendo ulteriormente al raggiungimento degli obiettivi climatici attraverso, ad esempio, le opportunità di adattamento al clima e di stoccaggio e sequestro del carbonio.

 

2. TURISMO SOSTENIBILE

  • Diversificare il prodotto turistico verso varie forme di turismo intelligente, sostenibile e accessibile, digitalizzare i servizi turistici, ampliare la portata geografica e stagionale per un ciclo economico e culturale annuale più equilibrato, soddisfare una più ampia gamma di tipologie di visitatori e contribuire al sostentamento delle comunità locali;
  • Guidare la trasformazione verde e digitale del settore turistico all'interno del contesto urbano, compresa la transizione verso l'economia circolare, i modelli di business del turismo intelligente e l'adattamento al clima, in stretta collaborazione con le opportunità di riqualificazione digitale e verde, che corrispondono alle competenze e alle qualifiche ricercate nel turismo;
  • Promuovere l'inclusione sociale e l'innovazione attraverso il turismo, anche sostenendo misure di accessibilità e di convenienza economica e imprese turistiche dell'economia sociale che facilitino la creazione di posti di lavoro resilienti e sostenibili, con particolare attenzione all'inclusione dei gruppi vulnerabili ed emarginati;
  • Modelli innovativi di gestione delle destinazioni basati su dati in tempo reale dei flussi turistici, soprattutto per affrontare il sovraffollamento dei siti turistici e raggiungere un approccio più equilibrato e distribuito, anche attraverso piattaforme digitali collaborative e percorsi turistici urbani innovativi, sostenibili e inclusivi;
  • Rafforzare il ruolo delle città come porte d'accesso al più ampio contesto turistico regionale, soprattutto nelle regioni meno conosciute con un elevato potenziale turistico, promuovendo i collegamenti urbano-rurali nel contesto turistico, anche sfruttando i beni culturali e i siti del patrimonio in prossimità dei centri urbani e delle aree circostanti;
  • Nuovi modelli di governance del turismo, tra cui strumenti partecipativi e collaborativi per migliorare la partecipazione locale e degli stakeholder, misure di gestione delle crisi, meccanismi innovativi di raccolta dei dati, sistemi per gestire la pressione sulle risorse pubbliche e sui servizi pubblici e misure che affrontino le esigenze sociali e abitative, il costo e la qualità della vita.

 

3. SFRUTTARE I TALENTI NELLE CITTÀ IN DECLINO

Aumentare la domanda di talenti più giovani e qualificati nelle città, tra cui:

  • Incoraggiare la diversificazione economica di aree urbane mirate, concentrandosi su settori emergenti con maggiore valore aggiunto ma anche potenziale in considerazione delle caratteristiche dell'economia locale, possibilmente alla luce di processi di scoperta imprenditoriale e approcci di specializzazione intelligente;
  • Rafforzare l'imprenditorialità locale dei giovani attraverso schemi finanziari innovativi che sostengano la creazione di start-up o spin-off da parte di studenti residenti e/o lavoratori appena laureati (in particolare donne), l'incubazione correlata, il tutoraggio e i servizi aziendali associati.

Aumentare l'offerta di talenti giovani e qualificati e l'attrattività delle città, tra cui:

  • Promuovere nuove alleanze tra autorità urbane, imprese, università, istituti di ricerca e/o centri di formazione professionale, tra l'altro per:
  • sviluppare programmi di studio, borse di studio, formazione sul posto di lavoro e assistenza finanziaria associata, come le garanzie per i giovani, al fine di colmare lo squilibrio di competenze tra la domanda delle imprese e la forza lavoro disponibile, nonché in vista della padronanza delle competenze associate alle transizioni verdi e digitali;
  • incoraggiare le donne (a parità di accesso) alle qualifiche e all'occupazione;
  • promuovere e organizzare l'integrazione dei lavoratori altamente qualificati dell'UE e dei Paesi terzi.
  • Sviluppare servizi che favoriscano la partecipazione della forza lavoro e la qualità della vita degli abitanti, anche attraverso progetti basati sulla comunità che aumentino il capitale sociale e adattino l'offerta di servizi alle esigenze locali (pensionati, famiglie), iniziative che contribuiscano a ringiovanire gli spazi pubblici, la vita associativa, culturale e/o creativa della comunità e/o che promuovano l'equilibrio di genere e le solidarietà intergenerazionali;
  • Migliorare l'accesso ad alloggi a prezzi accessibili e/o facilitare l'insediamento e/o il reinsediamento di giovani lavoratori e delle loro famiglie e/o di ricercatori e/o post-laureati che possono essere indispensabili per sostenere un vivace ecosistema dell'innovazione;
  • Rinnovare e/o ridimensionare l'ambiente costruito e lo spazio urbano, nonché le infrastrutture pubbliche e i servizi associati attraverso:
  • misure per ristrutturare e/o riqualificare abitazioni, edifici storici o industriali sfitti, o per riconvertire aree dismesse e simili in spazi verdi, contribuendo anche agli obiettivi di Green Deal dell'UE verso la neutralità del carbonio;
  • nuovi modelli di governance e finanziari, mutualizzazione dei mezzi all'interno di dinamiche di area funzionale, per connettere meglio le aree urbane e rurali e/o gestire collettivamente infrastrutture e servizi meglio calibrati, alla massa critica di popolazione adeguata e beneficiando di economie di scala, per le città e i territori circostanti;
  • misure per modernizzare e migliorare la qualità delle amministrazioni pubbliche, dei servizi di base offerti alla popolazione e per migliorare il coinvolgimento trasparente e partecipativo dei cittadini nel processo decisionale.

Dotazione finanziaria complessiva: € 120.000.000,00

Caratteristiche dell’agevolazione: Ciascun progetto deve avere una durata non superiore a 3,5 anni e potrà essere cofinanziato dal FESR fino all’80% dei costi totali ammissibili per un massimo di 5 milioni di euro. Ogni partner (autorità urbane principali e associate, partner di realizzazione e partner di trasferimento) che riceve il finanziamento dal FESR deve garantire almeno il 20 % di contributo pubblico o privato per completare il proprio bilancio, da risorse proprie o da altre fonti (ma non da un'altra fonte di finanziamento dell'UE).

 

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