Ufficio Europa
21 dicembre 2023

BANDO EUROPEO – CERV - Bando Daphne per la prevenzione e il contrasto della violenza di genere e della violenza sui minori

 

Programma: Citizens, Equality, Rights and Values Programme (CERV)

Invito a presentare proposte: Bando Daphne per la prevenzione e il contrasto della violenza di genere e della violenza sui minori

Data di scadenza: 24/04/2024 – ore 17.00 (Brussels)

Oggetto: L’obiettivo del bando è contrastare la violenza, compresa la violenza di genere e la violenza contro i minori attraverso:

  • La prevenzione e il contrasto a tutti i livelli di tutte le forme di violenza di genere contro le donne e le ragazze e la violenza domestica, anche promuovendo gli standard stabiliti nella Convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione e la lotta alla violenza contro le donne e la violenza domestica;
  • la prevenzione e contrasto di tutte le forme di violenza contro i minori, i giovani e altri gruppi a rischio, come le persone LGBTQI e le persone con disabilità;
  • il sostegno e la protezione di tutte le vittime dirette e indirette delle forme di violenza sopracitate.

Le priorità di questa call sono le seguenti:

1. Azioni transnazionali su larga scala e a lungo termine per affrontare la violenza di genere

Questa priorità è orientata a supportare lo sviluppo di azioni integrate su larga scala per combattere la violenza di genere e realizzare cambiamenti a lungo termine, strutturali e con un'ampia copertura geografica – in linea con la Strategia sull’Uguaglianza di Genere.

Ogni proposta presentata dovrà concentrarsi su una delle seguenti aree di intervento:

  • Violenza domestica
  • pratiche dannose (contrasto alla mutilazione genitale femminile, imposizione dell’aborto o della sterilizzazione, matrimonio di minori, ecc.)
  • violenza di genere online
  • violenza e molestie nel mondo del lavoro
  • stereotipi di genere

I progetti devono essere transnazionali.

2. Azioni mirate per la protezione e il sostegno delle vittime e delle sopravvissute alla violenza di genere

Questa priorità si concentra sulla protezione e il supporto di sopravvissute di violenza di genere, inclusi i minori. Quindi:

  • Protezione e supporto per persone a rischio di violenza, incluso il contrasto al fenomeno delle poche denunce;
  • supporto a sopravvissute ad atti di violenza sessuale;
  • promozione della cooperazione multidisciplinare tra professionisti;
  • supporto attraverso linee telefoniche nazionali dedicate alle sopravvissute di violenza.

I progetti possono essere nazionali e transnazionali. I progetti transnazionali sono particolarmente incoraggiati.

3. Azioni tese alla prevenzione della violenza di genere, nella sfera domestica, nelle relazioni di intimità e online, anche attraverso azioni mirate con gli autori di reati

Sotto questa priorità si intende prevenire la violenza di genere grazie a:

  • Lo sviluppo di strumenti per la prevenzione della violenza domestica che aiutino a riconoscere ed affrontare i casi di violenza, inclusi quelli meno visibili (per esempio la violenza psicologica);
  • lo sviluppo di misure di prevenzione della violenza nelle relazioni d’intimità che promuovano relazioni fondate sull’uguaglianza, che contrastino gli stereotipi e forniscano strumenti per risolvere i conflitti pacifici;
  • misure di prevenzione della violenza di genere nell’ambiente digitale;
  • programmi di prevenzione dedicati agli autori di violenza.

I progetti possono essere nazionali e transnazionali. I progetti transnazionali sono particolarmente incoraggiati.

4.Azioni per far funzionare nella pratica i sistemi integrati di protezione dei minori

Tenendo conto del quadro generale sui sistemi integrati di protezione dell'infanzia, questa priorità aiuterà a prevenire e combattere due forme specifiche di violenza contro i minori:

  • le molestie e la violenza sessuale, con un'attenzione specifica alla violenza che si verifica nel contesto educativo formale e informale, nelle attività ricreative, culturali, sportive o in qualsiasi altra attività comunitaria o ricreativa, dove i minori potrebbero trovarsi in situazioni specifiche di vulnerabilità;
  • il bullismo online e offline, in particolare a scuola o nelle attività ricreative, e che colpisce i minori con vulnerabilità specifiche (ad esempio i minori con disabilità, comprese le disabilità mentali, i minori rom, i minori con un background migratorio, o legati alla loro religione, genere o orientamento sessuale).

I progetti possono essere nazionali e transnazionali. I progetti transnazionali sono particolarmente incoraggiati.

Interventi promossi:

  • Sviluppo di strumenti che aiutino a riconoscere e ad affrontare i primi segnali di violenza domestica e di violenza contro i minori;
  • sensibilizzazione, comprese campagne sui social media o sulla stampa;
  • rafforzamento delle capacità e formazione per i professionisti e gli stakeholder, in particolare attraverso programmi di formazione per i formatori stessi, attività di formazione delle autorità nazionali, regionali e locali;
  • progettazione e implementazione di strategie, protocolli, sviluppo di metodi e strumenti di lavoro, piattaforme e gruppi di coordinamento;
  • progettazione di servizi e misure che migliorino l'accesso ai servizi di assistenza alle vittime;
  • individuazione e scambio di buone pratiche, cooperazione, apprendimento reciproco, sviluppo di metodi di lavoro e apprendimento;
  • sviluppo di linee guida e manuali per servizi di supporto specifico;
  • attività di analisi, come raccolta e ricerca dati, e la creazione di database.

Dotazione finanziaria complessiva: € 24.800.000,00

Caratteristiche dell’agevolazione: I candidati (beneficiari ed entità affiliate) devono:

  • essere soggetti giuridici (pubblici o privati)
  • essere stabiliti in un Paese eleggibili (Stati UE oppure Paesi terzi associati al Programma CERV)

- Priorità 1

I coordinatori devono essere no-profit (Organizzazioni profit possono partecipare solo in partnership con soggetti pubblici, organizzazioni no-profit o organizzazioni internazionali) ed i progetti devono essere transnazionali. Le proposte devono coinvolgere almeno 2 organizzazioni (da due Paesi diversi, che non siano enti affiliati o partner associati) ed il finanziamento deve essere compreso tra 1.000.000 euro e 2.500.000 euro.

- Priorità 2, 3 e 4

I coordinatori devono essere no-profit (Organizzazioni profit possono partecipare solo in partnership con soggetti pubblici, organizzazioni no-profit o organizzazioni internazionali) ed i progetti possono essere nazionali o transnazionali. Le proposte devono coinvolgere almeno 2 organizzazioni (che non siano enti affiliati o partner associati) ed il finanziamento deve essere compreso tra 100.000 euro e 1.000.000 euro.

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