Vilnius (Lituania)

 

Vilnius

Il gemellaggio fra le Città di Pavia e Vilnius (allora URSS) è stato sottoscritto in Pavia il 25 settembre 1979. I rapporti fra le due Città risalgono al 1975 quando l’allora Consiglio Comunale approvò la mozione di un Consigliere che invitava l’Amministrazione a prendere contatti con la Città di Vilnius, città Russa con caratteristiche simili a Pavia e sede Universitaria.

L’occasione ufficiale arriva nel luglio 1977 quando la Federazione Mondiale delle Città Unite e l’Associazione Italiana per i Rapporti culturali con l’Unione Sovietica organizzano a Baku (città russa dell’Azerbaigian) un incontro/convegno fra le delegazioni delle Città italiane e sovietiche che intrattenevano rapporti di amicizia e gemellaggio, invitando il Comune di Pavia ad essere presente con una propria delegazione, la quale si sarebbe poi recata a Vilnius al fine di definire gli accordi per il gemellaggio e verificare i vincoli di amicizia, relazioni e scambi proficui di arte, pensiero e cultura.

I temi trattati e dibattuti a Baku sono stati i seguenti:

  • Contributo delle città gemellate allo sviluppo dei rapporti italo-sovietici, al consolidamento della distensione, della sicurezza e della pace e, della cooperazione in Europa e nel Mondo.
  • Partecipazione della popolazione alla gestione della città per lo sviluppo economico e culturale per il miglioramento della qualità della vita dei loro abitanti.

Il Consiglio Comunale di Pavia, quindi, nella seduta del 10 maggio 1977 con deliberazione n. 205 approva il gemellaggio fra le due Città .
Con deliberazione della Giunta Comunale n. 1140 del 1 giugno 1977  viene accolto l’invito ad inviare a Baku, in rappresentanza del Comune di Pavia, una delegazione composta da cinque amministratori.
I rispettivi Sindaci di allora erano: Elio Veltri e Algirdas Vileikis.

Si sviluppano così relazioni di amicizia attraverso scambi di rappresentanti delle due Città, di lavoratori, di studenti, di tecnici, gruppi culturali, sportivi e di turisti; Si scambiano inoltre informazioni sulla vita della città e sulla popolazione, sull’attività amministrativa in modo da far conoscere meglio le esperienze nel campo dell’economia, dell’istruzione, dei servizi sociali, dell’attività culturale , sportiva e della partecipazione popolare; attività ancora oggi  presenti, e partecipate con la Camera di Commercio di Pavia, Dirigenti scolastici per l’insegnamento dell’italiano nei licei di Vilnius, mostre d’arte.

Il Sindaco di Vilnius

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